La Gazzetta dello Sport, all’indomani della deludente gara della Juventus contro il Barcellona persa per 2 a 0, analizza la posizione di Pirlo dopo un avvio di campionato con più ombre che luci.
Questa l’analisi della rosea: “Oggi la Juve balbetta parole inedite, non articola un discorso compiuto, procede per frammenti. Al nuovo Barcellona di Koeman, non il miglior Barça della storia, è bastata un’organizzazione normale per far valere la superiorità tecnica garantita da Messi e De Jong.
La Juventus vive di buone intenzioni, Pirlo passeggia sul filo degli acrobati. Ha scelto Pep Guardiola come riferimento, ha alzato l’asticella al massimo del consentito. Nulla è perduto, però molto resta da fare. Siamo già alla stretta dei risultati. La regola della casa è nota: giocare bene è un di più, conta altro. Pirlo lo sa e se non gli importa, nessun biasimo. Chi crede nelle proprie idee non le rinnega, le applica oltre ogni ragionevole dubbio e poi vada come deve andare