Un anno fa apoteosi e sprint decisivo, che fosse così anche questa volta ?

Era di Marzo così come stasera. Era decisiva ai fini di un importante salto in classifica, così come lo è stasera. Un anno fa si andava a -3 dal Milan, sfiorando il sogno scudetto ( Milan 62, Inter 60, Napoli 59), questa’anno, complici Champions e Coppa Italia ancora “in” per gli azzurri, le ambizioni sono ridimensionate, ma ciò non vuol dire rinunciare a sognare quel terzo posto che significherebbe nuovamente Champions League. Esattamente un anno fa i rossoblu si affacciarono a Napoli senza troppe pretese, cercando di frenare l’impeto di un Napoli a trazione anteriore. Dopo un primo tempo equilibrato, caratterizzato da un Napoli timido e arruffone, nella ripresa durò poco la resistenza sarda poichè Lavezzi, entrato in area di rigore, viene sbilanciato da una trattenuta di Ariaudo; Cavani dal dischetto non perdona: 1-0. Al 5′ Napoli vicinissimo al raddoppio con Hamsik che calcia a botta sicura con Ariaudo che mura il tiro dello slovacco. All’11’ cross di Cossu per Acquafresca che beffa Paolo Cannavaro e trafigge De Sanctis per l’1-1. La punta del Cagliari sfatò così il suo tabù personale contro il Napoli. Cala il buio sul San Paolo, sono troppo importanti i tre punti. Niente paura, poichè al 16′ un assist in profondità di Hamsik per Cavani consente al matador di sfoggiare uno splendido pallonetto che batte Agazzi in uscita. Strada spianata, tant’è che al 25′ in un contropiede micidiale, Lavezzi  pesca in area Cavani che di testa sfiora la tripletta. Al 35′ l’ultima grande occasione del match con Mascara che con un incocciata di testa colpisce il palo sfiorando il tris azzurro. Quella fu la notte dei sogni, la serata in cui gli azzurri spianarono la strada per mille e più emozioni che, nella mente dei tifosi, cominciarono a farsi strada. Probabilmente fu il momento più vicino al pensiero, soltanto sfiorato, di poter lottare per il tricolore. Sensazioni uniche, ma non irripetibili. Aspettiamo altre notti magiche almeno quanto quelle, e, perchè no, il crocevia potrebbe essere proprio stasera, contando sulla caparbietà azzurra e su un pizzico di buona sorte, alleata azzurra quando si tratta di premiare l’audacia. La tavola è imbandita, gli ingredienti non mancano, la cena del venerdì sera è servita, prendete posto, questa sera si mangiano piatti tipici sardi.

Ecco il tabellino di quella gara:

NAPOLI-CAGLIARI 2-1

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Ruiz; Zuniga, Pazienza, Yebda, Dossena (37’st Aronica); Hamsik (34’st Mascara), Lavezzi; Cavani. All.: Mazzarri. A disp.: Iezzo, Cribari, Blasi, Sosa, Lucarelli.
CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Perico, Canini, Ariaudo, Agostini; Nainggolan (25’st Lazzari), Conti, Biondini; Missiroli (34’st Ragatzu), Cossu; Acquafresca. All.: Donadoni. A disp.: Pelizzoli, Magliochetti, Dametto, Laner, Ceppelini.
ARBITRO: Damato di Barletta.
MARCATORI: 49′ (rig.),61′ Cavani (N); 56′ Acquafresca (C).
AMMONITI: Conti, Ariaudo, Biondini (C); Lavezzi (N).

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