Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport ed esperto di mercato, ha parlato della vicenda Juventus-Napoli durante la trasmissione “Marte Sport Live” su Radio Marte. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“È normale che il tifoso del Napoli si senta defraudato, ma consiglio di analizzare la vicenda senza la maglietta addosso. Credo, sinceramente, che la sentenza di secondo grado di Piero Sandulli sia legata ad un’inchiesta che è stata fatta. La Giustizia Sportiva ha riscontrato un atteggiamento del Napoli atto a costruirsi un alibi, non tale da voler giocare la partita e proseguire il campionato”.
“Alla base di tutto c’è la difesa strenua del protocollo che, ad oggi, è l’unico scudo che abbiamo per continuare la stagione. Il protocollo funziona, solo che poche partite sono state rinviate. Il fatto che il Napoli abbia messo in discussione il protocollo, evidentemente, ha generato un atto di difesa, non di accusa, perché, se il protocollo viene a cadere, chiude il calcio. Incrociamo le dita e le teniamo incrociate a lungo, ma per fortuna tra i calciatori non c’è mai stato un positivo con sintomi gravi. Si deve trovare un accordo con le ASL anche nel momento di maggiore pressione, per non far saltare gli allenamenti”.
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