Il desiderio, una delle forze che muove il mondo e l’agire umano. Quello di riscatto, che stasera caratterizzerà rispettivamente il Napoli e la Roma.
Entrambe hanno visto sfumare il sogno quarto posto spazzato via da una forte e determinata Atalanta. Ma cosa sarebbe il calcio se ridotto solamente ai numeri? Cosa sarebbe il calcio senza gioco e senza adrenalina?
Se è vero che la mentalità vincente si acquisisce vincendo, questo è quello a cui le due sfidanti stasera devono aspirare: la vittoria. Inutile prendersi in giro, i risultati contano e hanno il loro importante peso ma più di questi, forse, il vero obiettivo è saper sviluppare la capacità di reagire. Azzurri e giallorossi hanno, in classifica, due situazioni quasi alla pari, ed è per questo che la sfida si fa ancor più intrigante, perché sarà interessante scoprire chi, a quest’ultima, saprà rapportarsi con più attributi. Il Napoli sta cedendo o quello con l’Atalanta è stato solo un brutto episodio fine a se stesso e stasera gli azzurri torneranno a fare bene? E la Roma? Saprà conquistare almeno l’Europa League o dovrà rassegnarsi al pensiero di una stagione fallimentare?
I sogni possono sfumare, è vero, ma resta comunque la forza di volontà di dimostrarsi in grado di perseguirne altri. Per il Napoli non c’è neppure tempo di piangersi addosso o metabolizzare: dietro l’angolo c’è già una nuova sfida. Sì, Bergamo ha decretato il capolinea per gli obiettivi in campionato, ma non basta per mollare la presa: la tensione, almeno quella, deve mantenersi viva.