120.
Dries Mertens si posiziona a -1 dal record raggiunto da Marek Hamsik.
Un numero traguardo, con un gol “Alla Mertens”, come suo solito.
Il numero di uno che, si sa, ha espresso ed esprime sempre una qualità superiore alla media.
Uno che non si accontenta, uno a cui le cose semplici non sono mai piaciute.
Forse anche per questo è così speciale agli occhi dei tifosi.
Perché è così, non si può fare a meno delle sue meraviglie. Il Napoli non può fare a meno di qualcuno di cui assenza e presenza pesano in modo così importante.
Di qualcuno che dalla panchina entra con la consapevolezza di chi sa che stravolgerà le carte in tavola e romperà l’equilibrio di gioco con un numero di magia. Qualcuno che Napoli ormai la sente scorrere nelle vene e la omaggia come meglio sa fare, con il pallone tra i piedi.
Proprio per questo non si può rinunciare a lui. Non si può lasciare ai margini il suo bagaglio di abilità e fantasia.
Perciò, quando il belga torna a fare sua quella rete, anche dopo un periodo di assenza, lo fa sempre in grande stile. Lo fa con la classe e il talento di quelli nati per lasciare a bocca aperta chi li guarda.
Ma d’altronde, uno ribattezzato Ciro Mertens, come si può non amarlo follemente?