Diritti TV, sì dalla Serie A all’unanimità dei fondi: incassi da 1,7 miliardi di euro

La Lega Serie A, riunita dalle 13 a Roma, ha accettato con voto unanime l’offerta del consorzio di fondi di investimento CVC-Advent-Fsi, che entra così con il 10 per cento nella media company creata per gestire e commercializzare i diritti televisivi. Sul tavolo 1,7 miliardi di euro, un guadagno importante dopo le conseguenze della pandemia di Covid. CVC Capital Partners è una società britannica, con sede principale a Londra dal 1981, specializzata in private equity.

Presenti all Hotel St. Regis i presidenti di Milan (Paolo Scaroni), Lazio (Claudio Lotito), Napoli (Aurelio De Laurentiis) e Sampdoria (Massimo Ferrero), il Ceo della Roma, Guido Fienga, e i vertici della Lega A, a partire dal presidente Paolo Dal Pino e dall’a.d. Luigi De Siervo. Dopo il voto unanime, serviranno un paio di mesi per stendere i contratti: il closing sarà effettuato nel nuovo anno, durante il quale si dovrà procedere alla vendita dei diritti tv della Serie A per il triennio 2021-2024. Convinti anche i più restii, come Claudio Lotito, Aurelio De Laurentiis e Antonio Percassi.

Con questa decisione, parte un business che prevede nuovi sistemi di promozione del nostro campionato, con una visione planetaria di sviluppo del brand Serie A.

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