Nel silenzio assordante di uno stadio vuoto e nel cuore di una città in lutto, il Napoli per salutare un’ultima volta il Dio del calcio, Diego Armando Maradona, conquista la vittoria a lui dedicata. Per la prima volta, però, l’argomento del giorno non sarà la prestazione positiva dei partenopei. È una vittoria importante per il cammino europeo che tuttavia non riuscirà a far dimenticare al popolo napoletano il tragico avvenimento.
El Diez ancora una volta ha guidato il Napoli, ma stavolta dall’alto. Barrilete Cósmico per gli argentini perché cambiava spesso idea come un aquilone cambia direzione con il vento, o meglio Maradona e mille culure per dirla alla Pino Daniele. Ed ogni colore è stato rappresentato da gioie e sofferenze. Quest’ultima era presente al San Paolo, o meglio al Diego Armando Maradona come sarà ribattezzato. Gli azzurri hanno portato al sicuro i tre punti ma il loro stato d’animo e quello di una città intera non è cambiato.
La voglia di vincere per omaggiare Diego
I partenopei entrano in campo con la famosa maglia numero 10 unica nel suo genere, per esibirla un ultima volta allo stadio visto che non potrà essere assegnata a nessun altro calciatore. Nel minuto di silenzio non è certo mancata la commozione di Rino Gattuso. Il mister ha fatto di tutto per onorare Diego attraverso una vittoria e, infatti, quando il risultato era ancora in bilico sul 1-0 per i padroni di casa, ha radicalmente rivoluzionato la formazione grazie alla profondità della rosa. Ci hanno pensato Insigne, Mertens e soprattutto Lozano, autore della seconda rete, a sigillare il punteggio sul 2-0 con la loro entrata in campo che ha dato una marcia in più al Napoli per raggiungere l’obbiettivo della vittoria per dire addio a Maradona.
È difficile salutare il Dio del calcio, anche se quelli come lui non muoiono mai. Un esempio assoluto nel mondo calcistico. Maradona rappresentava la voce emblematica della gente comune che lo apprezzava proprio per il suo essere oltre alle acrobazie mostrate in campo. Ora ci penserà lui dall’alto a condurre il Napoli verso una vittoria per donare emozioni al popolo napoletano come ha fatto lui in precedenza.
Sara Madonna
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