MUSEO MARADONA – L’amore di Napoli per Maradona non avrà mai fine. Nemmeno il decesso del Pibe de Oro potrà cancellare dalla memoria dei tifosi le gesta che il campione argentino ha saputo donare al popolo partenopeo. Il San Paolo da mercoledì è diventato il luogo di culto del tifo napoletano, accorso in massa per omaggiare il Dio del Calcio.
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Museo per Maradona: l’iniziativa lanciata da SpazioNapoli
Quello che è accaduto in queste ore all’esterno dello stadio “San Paolo”, che presto diventerà lo stadio “Diego Armando Maradona”, non ha eguali. Migliaia di supporters, o meglio, fedeli, sono accorsi all’esterno dell’impianto che ha raccontato le gesta del più grande calciatore di tutti i tempi. In strada e sui cancelli all’ingresso dello stadio è stato istituito, in maniera del tutto spontaneo, un vero e proprio altare formato da foto, sciarpe, striscioni, ceri e oggetti più variegati. Tutti con un unico filo conduttore: Diego Maradona.
Nelle scorse ore la redazione di SpazioNapoli si è resa promotrice di un’iniziativa: ovvero recuperare tutti i cimeli dei tifosi per Maradona e renderli parte di un museo a lui dedicato. Per capire se l’idea fosse realizzabile, la nostra redazione ha contattato l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello.
L’Ass. Borriello conferma: “Lavoriamo ad un museo per Maradona con tutti i cimeli dei tifosi”
“Vi ringrazio per l’iniziativa – esordisce Borriello ai microfoni di SpazioNapoli –, è comunque un’idea che anche noi in Comune abbiamo avuto e siamo intenzionati a portare avanti. La mole di persone arrivate allo stadio ci stanno regalando una bellissima immagine di affetto e amore verso un campione dello sport. E sono convinto che continueranno ad arrivare tifosi anche nei prossimi giorni.
Raccolta dei cimeli? Attendiamo almeno il weekend, anche perché c’è la gara con la Roma che immagino attirerà altri tifosi, nonostante non si possa accedere ancora all’interno dell’impianto per vedere la partita. L’intenzione è quella di catalogare tutti gli oggetti e stoccarli in un magazzino, in attesa di trovare un luogo adatto per l’apertura al pubblico. Ci stiamo lavorando ed è nostra intenzione fare in modo che tutti gli oggetti, che sono patrimonio della città, siano a disposizione di tutti.
“Nessuna sorveglianza: solo uno juventino potrebbe rubare i cimeli per Diego”
Sorveglianza notturna dei cimeli? L’area è sorvegliata da telecamere a circuito chiuso, ma non abbiamo custodi disponibili. Se anche grazie alla vostra disponibilità e cassa di risonanza si riuscissero a trovare persone disponibili a fare turni, noi del Comune ne saremmo grati e pronti a ringraziare.
Devo anche dire che non sono particolarmente preoccupato. Non credo esista un ladro che possa avere l’ardore di rubare i cimeli di Diego, anche se ci sono maglie preziose. Dovesse accadere una cosa del genere, allora ci potrà essere una sola spiegazione: che il ladro sia juventino“.
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Pasquale Giacometti