Nella prima giornata di Campionato senza Maradona, il Napoli batte la Roma 4-0. Ironia del destino, l’ultima volta che El Pibe De Oro venne all’arena di Fuorigrotta, per assistere a una partita degli azzurri, guardò proprio un Napoli-Roma. Data la casualità non poteva certo mancare un gol “maradonesco”, infatti, ci ha pensato Insigne a irrompere l’equilibrio della partita e a battere una punizione a regola d’arte, come l’avrebbe tirata Diego Armando Maradona. Oltre al numero 24, Fabian Ruiz ha firmato il gol del 2-0 grazie al notevole colpo di tacco di Mario Rui per Insigne che ha avviato l’azione. A seguire chiudono la partita Mertens e Politano che blindano il risultato e incassano i tre punti.
Questo post in breve
Cosa è cambiato dopo la sconfitta con il Milan?
Il Napoli dopo una pesante sconfitta con il Milan si riscatta e trova la vittoria in Serie A contro la Roma. A differenza della partita contro i rossoneri, i partenopei si sono distinti per la compattezza de gruppo. La squadra è risultata unita e formava un vero e proprio equipe che aveva come obbiettivo solo la vittoria. La squadra ha effettuato un giro palla veloce e ha concesso pochissimo alla Roma. Inoltre, la difesa si è mostrata quasi impenetrabile, infatti, la Roma è riuscita a tirare solo due volte in porta per cercare di rimettere in equilibrio la partita.
Il recupero dal Covid-19 di Zielinski ha favorito Gattuso
Spesso una vittoria è data dal buon rendimento di tutti i calciatori in campo, ma a volte ci sono alcuni che fanno la differenza e danno quella spinta in più che serve alla squadra. Uno di questi è proprio Zielinski, il polacco si è distinto dal resto del gruppo proprio per le sue sontuose giocate che tagliano il campo e danno inizio a preziose azioni offensive. Inoltre, a queste sue caratteristiche vanno aggiunti i dribbling che gli permettono di saltare l’uomo con estrema facilità. Il centrocampista in 78′ minuti giocati ha effettuato il 90% dei passaggi riusciti ed ha cercato il gol con due tiri in porta. Dunque, il ritorno in campo di Zielinski non può che non dare un aiuto in più in squadra anche per produrre più continuità.
Dunque, la squadra c’è e più volte si è dimostrata competitiva, ma danneggiata della discontinuità a volte ha inciampato in alcune partite. Dopo, l’addio di Maradona sembra che il Napoli abbia voglia di far rivivere alla popolazione napoletana quello che il Barrilete Còsmico è riuscito a regalare. Ora gli azzurri sono alla ricerca del riscatto e magari con l’aiuto del Diez dall’alto possono davvero conquistare un qualcosa di concreto.
Sara Madonna
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