Ci troviamo veramente in un anno bizzarro nella sua drammaticità, con campionati professionistici da disputare in convivenza con l’emergenza sanitaria che può portare alla sospensione degli incontri anche senza preavviso.
Intanto il coronavirus arriva anche fra le ragazze del Napoli calcio femminile, con l’annuncio di Eleonora Goldoni che rende ufficiale di essere positiva al Covid 19 benché non abbia sintomi rilevanti. Un imprevisto davvero poco piacevole, che tiene lontano dal campo di gara almeno qualche settimana. Mentre sul versante opposto, ossia quello della Società Sportiva Calcio Napoli maschile, si prospetta un vero tour de force.
Dopo aver cominciato il nuovo campionato di Seria A 2020/21 con impegno casalingo che ha visto fronteggiare il Parma, appena reduce dalle dimissioni di Ancelotti, l’augurio ed è subito stato quello di poter riuscire a portare a termine il campionato il prossimo maggio senza sorprese. Dopo quella partita, non propriamente felice per i partenopei, le maggiori attenzioni rivolte al calendario erano già sulla trasferta di Torino per affrontare la Juventus di Pirlo in cerca di riscatto dai risultati dello scorso anno.
Sfumata l’euforia per il derby campano Benevento – Napoli, vinto per 2 gol a 1 da parte degli azzurri, ora tutte le energie devono essere conservate al meglio per riuscire a portare a casa un buon bottino di punti con i tanti confronti previsti tra la fine novembre e quella di dicembre. Più esattamente facciamo riferimento alla porzione di campionato compresa tra la 8ª giornata e la 13ª giornata di campionato, durante la quale il Napoli dovrà giocare
10 partiti in un mese: a parte dover affrontare alcune provinciali, in ogni caso non da sottovalutare, se la dovrà vedere anche con squadre del calibro di Roma, Inter, Lazio.
Non bisogna dimenticare gli impegni del Napoli in campo internazionale con le partite della UEFA Europa League 2020/21 (quella che ancora oggi chiamiamo Coppa Uefa), con il suo impegno serale del giovedì che va ad aggiungersi ad un campionato complesso e stancante come quello italiano della nostra Seria A.
In varie occasioni gli esperti di fisiologia del sito HealthSpring hanno rimarcato il fatto che tutti gli sportivi di livello agonistico debbano seguire rigidamente una vita salutare, un regime alimentare bilanciato da esperti del settore, ma anche sostenere il corpo e la mente durante i periodi più impegnativi per evitare di restare in affanno al momento meno opportuno. I calciatori così tanto sotto pressione hanno bisogno di una integrazione proteica per dare energia sufficiente alle fibre muscolari chiamate a compiere un lavoro extra, in combinazione con gli aminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine stesse a beneficio del sistema nervoso sollecitato da scatti di gioco.
L’altro alleato in queste situazioni è un recupero muscolare ben fatto, sia con gli allenamenti defaticanti, le sessioni di idromassaggio e di applicazione del ghiaccio per liberarsi dell’acido lattico in circolo ed evitare stiramenti. Senza dubbio un mister Gattuso, con la sua immancabile grinta e determinazione, saprà traghettare nel migliore dei modi i ragazzi affinché diano il meglio sul piano fisico e della concentrazione.