Una sconfitta che ha del clamoroso, lo Spezia espugna il “Diego Armando Maradona“, ottenendo un successo di misura contro il Napoli. Sebbene l’inferiorità numerica, gli ospiti hanno ribaltato il risultato e trasportano in Liguria tre punti preziosi.
La panchina di Gattuso comincia a destare numerosi sospetti, molteplici potrebbero essere i motivi di questo incredibile tonfo interno. Sta di fatto, che al Napoli occorre necessariamente una scossa, capace di scuotere l’intero ambiente.
Anche a Canale 21 si sono espressi riguardo la deludente prova dei partenopei: numerose cause e molti pareri discordanti, in particolare sono stati antitetici i punti di vista di Chiarello e Pierluigi Pardo. “È mancata un po’ di cattiveria in alcune situazioni, il contatto di Fabian in area di rigore c’è stato ed è assolutamente illogico perché comunque non poteva fare nulla, era girato di spalle, quasi fuori dell’area di rigore. Il Napoli ha avuto molta foga. Gli errori sono stati commessi ed è evidente.
Il Napoli si è sfaldato in alcune situazioni, nel momento del salto di qualità, come anche nelle partite precedenti. La partita di oggi sembrava una sceneggiatura; lo stesso Italiano ha riconosciuto che lo Spezia meritava di perdere e non ha giocato come altre volte“: queste la parole di Pardo.
Anche Chiariello, però, si è espresso a riguardo, sottolineando il numero di partite perse dal Napoli in stagione: “Il Napoli ha perso tre partite nelle ultime cinque ed ha perso cinque partite in quindici. Se mi dici che è esagerato parlare di esonero, e beh dimmi tu che deve fare il Napoli. Se avesse battuto Torino e Spezia, in classifica sarebbe lì per il titolo a giocarsela.
Vogliamo parlare di una rosa profonda e rinforzata? Ma cosa deve fare più l’allenatore per essere messo in discussione?“.
E poi Pardo: “Io non manderei via Gattuso, ovviamente si può parlare di tutto, ma è chiaro che in questo momento ci sono cose da correre, sembra indiscutibile. Non lo mandarei via per non cominciare da capo: ogni volta che c’è un momento di difficoltà un allenatore viene messo in discussione e mandato via, la situazione diventa complicato“.
Chiariello ribadisce ancora: “E le partite con il Milan e con la Lazio, chi le ha perse, io? Le formazioni con il Milan e con la Lazio le ho fatte io? Quella di stasera l’ho fatta io? Fatti una domanda e datti una risposta allora“.
Anche Iannicelli allora si è inserito nella discussione affermando: “L’argomento delle assenze del Napoli, è un argomento debole. Se l’assenza di Mertens e di Osimhen mettono il Napoli nella condizione di prenderle dal Torino e dallo Spezia io alzo le mani. Non mi pare che due assenze così importanti contro grandi squadre come l’Inter e Milan lì ci sta. Ma contro squadre inferiorissime al Napoli, onestamente questo argomento non tiene“.
Poi ancora Chiarello: “Non stiamo parlando di uno 0-1, in una partita nella quale non sei riuscito a fare gol ma di uno 1-2, il Napoli è andato in vantaggio. Se non è in grado con questa rosa gestire un vantaggio sullo Spezia, allora io alzo le mani, e parliamo non so, di cricket? Non ne capisco, e ci provo“.
Gli animi restano accesi e i pareri restano opposti. Non si conoscono i motivi che hanno condotto gli azzurri alla disfatta, ma si sa con certezza, invece, che in casa Napoli regna amarezza per la mancata vittoria