Maurizio Pistocchi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte nel corso della puntata odierna della trasmissione ‘Marte Sport Live’. Di seguito le parti salienti del suo intervento:
“Il gol dello Spezia viene da un errore tutto di Maksimovic: clamoroso, si è fatto attaccare alle spalle, lasciandosi sorprendere pur avendo visto partire l’azione. Certi errori non si possono vedere. Ci sono perplessità sul suo conto, specie sul piano dell’attenzione: esistono sin dai tempi di Maurizio Sarri”.
“Non c’è continuità nel Napoli: un’altalena incredibile. Tantissimi gli errori sottoporta. Da quando non c’è Osimhen, il Napoli ha meno fiducia in area. Andrea Petagna andava schierato titolare? Solamente l’allenatore, che segue la squadra tutta la settimana, può conoscere le condizioni reali dei giocatori. Noi osserviamo dall’esterno. Rigore? Inesistente: il contatto è minimo”.
“Nel Napoli la possibilità è quella di cambiare giocatori, non allenatore. Io sarei preoccupatissimo se il Napoli non facesse un tiro in porta. I calciatori o sono bravi o non lo sono. Dopo Cagliari lo erano, dopo ieri si dice che non hanno la testa. Secondo me non è così, possiamo discutere sulla qualità del gioco, questo sì. Il campionato è ancora apertissimo, sono tutte lì. Bisogna quindi migliorare sotto il piano della prestazione collettiva, il gioco deve crescere. La fase offensiva il Napoli la fa bene, meno quella difensiva, troppi errori. L’allenatore deve dare gioco e mentalità”.
“I leader sono coloro che parlano poco ma, quando parlano, tutti restano zitti. Succedeva al Milan con Franco Baresi: diceva una cosa ogni due mesi, ma tutti lo ascoltavano. Il Napoli non ha più un calciatore del genere. Aveva Raul Albiol, un vero leader, ma lo ha venduto. Non a caso, senza lo spagnolo sono calate anche le prestazioni di Kalidou Koulibaly. Diego Armando Maradona era leader: lui si caricava il Napoli sulle spalle. Ora non c’è nessuno così, neanche lontanamente. Lorenzo Insigne è un bravissimo ragazzo, ma non ha quella forza e quella presenza, ma nel Napoli non c’è neanche lontanamente un giocatore così oggi”.