A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enrico Fedele:
“Nella scorsa partita la Juventus era carente negli esterni. Ora Cuadrado ha recuperato, dà più cambio di passo e più fastidio. Però dipenderà tutto dal Napoli: è in un momento in cui deve dimostrare che le partite le fa non solo con le partite che stanno sotto in classifica ma pure con quelle più forti. Un segno di maturità che io mi aspetto. Il Napoli fa molto bene contro le squadre che si difendono a 3.
Il caso ha voluto che Gattuso si togliesse dalla prigione di due giocatori simili di passo e quindi si è trovato a far giocare Demme. Poi si è trovato un giocatore che certamente non è un goleador ma che, con il suo movimento a ritroso, dà spazio agli esterni e a Zielinski, cioè Petagna. Non a caso i cannonieri del Napoli sono Insigne e Lozano. Petagna l’abbiamo paragonato a un fusibile, lui è molto funzionale per questa squadra. Settore giovanile? Il Napoli non investe nemmeno la quarta parte di quello che investono Atalanta, Roma, Inter e Juventus.
Il problema è che il Napoli ha abbandonato totalmente il settore giovanile. Il Napoli sono 10 anni che non riesce a esprimere più un ragazzo, chi c’è ora non credo avrà un grande futuro. Ottimista? Vedo il momento della Juventus e del Napoli. Nella partita secca l’episodio determina la partita ma il gap non c’è più. L’unico giocatore che fa veramente la differenza è solo e gioca nella Juventus. Osimhen insieme a Petagna nel 4-4-2? Sono d’accordo. La forza del Napoli è proprio quella di poter cambiare modulo. A centrocampo non vedo nella Juventus giocatori determinanti che hanno fatto la storia in partite internazionali. Alla fine dipende sempre se Ronaldo ingarra la giornata. Penso che stasera Gattuso voglia copiare la partita contro l’Inter, alzando Mario Rui esterno e mettendo Insigne mezzala. Se però giocasse Chiesa preferirei un giocatore più di marcatura come Hysaj.
Rrahmani? Evidentemente Gattuso non lo reputa superiore a quelli che ha ora. Cosa manca al Napoli per lo Scudetto? Cose che non si possono comprare, come la personalità. Finora l’hanno avuta con squadre medio-basse, speriamo che a partire da oggi ci sia anche con le grandi. Il Napoli stasera deve giocare da Napoli, cioè con equilibrio e senza lasciare praterie agli avversari. Demme deve fare movimento e accompagnare un po’ in meno e coprire di più”