Il collega RAI ed esperto di calciomercato Ciro Venerato, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione radiofonica Radio Goal. Di seguito, le sue parole, evidenziate dalla nostra redazione:
“La crisi economica che attraversa il calcio italiano riguarda anche il Napoli. Non so se l’indice di liquidità, il termometro del bilancio, consentiva di fare l’operazione Zaccagni. Questo mercato, l’ho sempre detto che si sarebbe concluso solo con un accordo verbale fra le parti e non scritto. Non vedo concorrenti per Mattia Zaccagni in questo momento che possano infastidire la trattativa. Poi a marzo o aprile magari si palesa un club straniero e quindi tutto cambia.
Il 31 ottobre, a Castel Volturno, ADL e Gattuso si strinsero la mano per un accordo in cui definirono tutto. ADL acconsentì alla mancanza di clausole nel contratto e Rino accettava uno stipendio non da top manager. Il resto lo sappiamo, Gattuso girò tutto ai suoi legali però la conferma non è mai arrivata. Rino attende ancora il deposito del contratto in Lega. La voce di Sarri credo possa essere vera, non commento gli spifferi di mercato dei colleghi.
Il Napoli domani giocherà ancora con il 433, ci sarà la possibilità di far giocare Rui, Hysaj e Bakayoko. In attacco ci sarà ancora Petagna. L’Atalanta è una certezza, una squadra da affrontare al massimo delle condizioni, fisiche e mentali. Ora si gioca una volta ogni tre giorni, dopo l’Atalanta affronterai il Genoa che non prende goal dalla notte dei tempi e Destro che la butta sempre dentro. Elmas può essere una pedina fondamentale ora, un bell’acquisto che testimonia che Giuntoli non ha sbagliato tante operazioni”.