Il giornalista Umberto Chiariello, nel corso del suo editoriale a Campania Sport su Canale 21, ha commentato così la situazione del Napoli dopo la sconfitta con l’Atalanta.
“È passata in finale di Coppa Italia la squadra migliore o almeno quella cha ha meritato nettamente di più nelle due gare. A Napoli, l’Atalanta ha stradominato e solo la buona sorte e le parate di Ospina hanno evitato una sonora sconfitta al Napoli che aveva schierato il catenaccio puro, con sette uomini davanti a Ospina, e con zero tiri in porta.
A Bergamo invece ha provato a giocarsi la partita con una squadra ‘frù frù’ e nel primo tempo è stato letteralmente schiantato. Veramente pensate che un centrocampo con due mezzali leggere come Elmas e Zielinski e un palo della luce come Bakayoko potesse reggere il confronto con gli indemoniati atalantini? Il Napoli nella ripresa ha provato a cambiare qualcosa dopo essere andato sotto due zero e dove i difensori centrali sono stati terrificanti. Oggi Maksimovic ha scritto un libro che resterà nella storia: il manuale del non difensore da portare nelle scuole calcio e dire come il non si difende, non ne ha azzeccata una! Ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Vicino all’indicente Maksimovic tutto il reparto ha ballato, l’assenza di Manolas e Koulibaly è stata pesante ma non può giustificare un Napoli nettamente inferiore. Poi il calcio è strano, segni il 2-1, hai la palla del 2-2 con Gollini che fa un grande attacco alla palla. Dopo l’Atalanta fa il 3-1 con Ospina che si addormenta su Pessina dopo che tutti hanno giocato alle belle statuine. L’Atalanta ci ha graziato comunque anche nel secondo tempo.
Insomma un disastro totale! Quante altre prove dobbiamo avere per capire che una rosa che sembrava una corazzata adesso è un vascello alle prede dei venti, dove l’equipaggio è tremebondo e non sa se spiegare le vele o raccoglierle e prima poi naufragherà. Questo naufragio lo vogliamo solo rinviare? La società cosa vuole fare? È da separata in casa dall’area tecnica, è una barca che affonda con tutti contro tutti. Non erano queste le premesse di inizio stagione. Stasera ho sofferto come un cane, nel primo tempo abbiamo assistito a qualcosa di indecoroso: il Napoli sotto 2-0 e continuava a passare la palla all’indietro. Oggi ho capito quali sono i principi di gioco di Gattuso: la tattica del gambero, ossia giocare all’indietro e giocando all’indietro il Napoli sta affondando”.