Giuseppe D’Agostino è l’ultimo talento di alto livello che il settore giovanile del Napoli sta mettendo in mostra. Non solo in Primavera, ben presto per lui ci sarà spazio anche in prima squadra. I tanti infortuni che stanno falcidiando il Napoli in questo periodo costringono Gennaro Gattuso ad attingere dal serbatoio del vivaio azzurro. In particolare contro il Granada in Europa League, complice gli ultimi infortuni di Lozano e Petagna, il tecnico sarà costretto a portare in panchina tanti ragazzi della Primavera. Davide Costanzo, Karim Zedadka e Antonio Cioffi già da qualche settimana ormai fanno parte del gruppo dei grandi, ai quali si aggiungerà anche Giuseppe D’Agostino.
L’attaccante classe ‘2003 non è stato aggregato alla trasferta di Pisa per il recupero della quarta giornata del campionato Primavera 2. Questo perché D’Agostino è stato chiamato da Gattuso per sopperire alle tante assenze e la sua convocazione contro il Granada è pressoché scontata.
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Questo post in breve
Giuseppe D’Agostino, i primi passi e la carriera al Napoli
Giuseppe D’Agostino è nato l’i11 maggio 2003 a Massa di Somma, comune in provincia di Napoli. Calcisticamente è cresciuto nella Real Soccer Massese, prima di passare nel 2017 ai partenopei, notato da Gianluca Grava e dallo scouting azzurro. Il suo talento è evidente e il Napoli decide subito di puntare forte, tant’è che appena compiuti 16 anni il club lo blinda facendogli firmare il primo contratto da professionista.
Con la maglia del Napoli inizia a mettersi in mostra già nella stagione 2018/19, quando insieme ad Antonio Cioffi, trascina la formazione Under 17 azzurra, allenata da Massimo Carnevale, fino alla semifinale scudetto persa per 2-1 contro la Roma giocando un anno sotto età. 22 presenze e 6 gol il suo bottino personale, che viene raddoppiato la stagione seguente. Nel 2019/20, D’Agostino realizza ben 12 gol e 5 assisti in 19 partite con l’Under 17, portando la squadra fino al secondo posto del girone C alle spalle della Roma. Stagione poi interrotta a causa del Covid.
Convocato per il ritiro di Castel di Sangro e punto fermo della Primavera
Le sue prestazioni sono comunque sotto gli occhi di tutti. All’interno della società tutti si accorgono delle sue enormi potenzialità, tant’è che lo stesso Gattuso lo premia convocandolo per la seconda parte del ritiro estivo a Castel di Sangro, dove riesce a mettersi in mostra in varie occasioni con giocate da urlo.
In questa stagione è uno dei punti fermi di mister Cascione, che gli ha affidato le chiavi dell’attacco della sua Primavera. Già 3 gol in 6 partite: l’ultimo, decisivo, proprio sabato scorso contro il Benevento quando ha realizzato il 3-2 con un gran destro al volo dal centro dell’area di rigore su cross di Potenza proveniente dalla destra. All’attivo anche 2 assist in 2 presenze di Coppa Italia di categoria, giocando in totale soltanto 85 minuti.
Giuseppe D’Agostino Napoli, ruolo e caratteristiche
Le caratteristiche di D’Agostino sono chiare: attaccante esterno di piede destro che predilige giocare partendo dalla sinistra (alla Insigne, per capirci). Bravissimo anche con il mancino, più volte cambia fascia per disorientare il suo diretto marcatore. Grazie ad una buona struttura fisica può adattarsi anche come seconda punta (ruolo attualmente ricoperto in Primavera nel 3-4-1-2 di Cascione) o all’occorrenza da falso nueve, facendo valere il fisico già ben strutturato per essere un classe ‘2003.
Scatto bruciante, dribbling secco: Giuseppe D’Agostino fa dell’uno contro uno il pezzo forte del suo repertorio, ispirandosi al suo grande idolo: Neymar. Deve migliorare sotto porta, imparando ad essere glaciale, ma le potenzialità per affermarsi ad altissimo livello ci sono tutte. Gattuso e tutta la società del Napoli puntano sulla sua crescita. Con il Granada, a soli 17 anni, potrebbe arrivare la primissima convocazione, in totale coerenza con il suo percorso: un ragazzo abituato a bruciare le tappe.
Pasquale Giacometti
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