Gennaro Iezzo, ai microfoni de Il Sogno Nel Cuore, trasmissione in onda su Radio 1 Station, si è espresso su tante tematiche in casa Napoli. In particolare l’ex portiere del Napoli ha parlato del dualismo Ospina–Meret, di mister Gattuso e ha lasciato qualche consiglio al presidente De Laurentiis. Di seguito quanto dichiarato:
“Ormai tutti mi chiedono chi sia più bravo tra Ospina e Meret, ed io rispondo sempre che Alex è un patrimonio del Napoli e deve essere valorizzato.
Europa League? Lasciare a casa 7-8 undicesimi della squadra titolare non sarà facile, considerando che comunque stiamo parlando di una sfida di europea molto dura contro una squadra tosta come il Granada. L’obiettivo è sicuramente portare a casa un risultato positivo che possa dare la possibilità di giocarsi la qualificazione al ritorno. Anche contro la Juventus c’erano tante assenze, ma i ragazzi sono riusciti a portare a casa i 3 punti. Il Granada, soprattutto in casa, gioca a viso aperto, ed in virtù di questo penso che gli azzurri possano fare male in contropiede. Mancherà Lozano, purtroppo, ma ci sarà Osimhen.
Modulo? Credo che giocheremo col 4-2-3-1, ma, da allenatore, dico che i moduli non sono indispensabili tanto quanto la voglia di vincere che avranno i calciatori.
Gattuso? Mi fido totalmente alle sue idee, per me è un grandissimo allenatore e va supportato. Ho trascorso tutta la mia vita nel calcio e so bene che una situazione come quella che sta vivendo lui a Napoli sia normale. Il presidente può e deve cercare un altro allenatore se non è soddisfatto dell’operato. Tutti si guardano intorno per sondare il terreno per il futuro. Rino ha sbagliato quando si è sfogato di fronte le telecamere nel post-partita di Napoli-Parma, avrebbe dovuto mantenere la calma, invece, così facendo, ha gettato benzina sul fuoco delle polemiche.
Sono convinto che, nonostante tutto, rinnoverà il contratto e sarà ancora lui l’allenatore il prossimo anno. E lo dico da ‘sarriano’ sfegatato. A De Laurentiis non piacciono le minestre riscaldate, dunque non tornerà mai nessuno dei precedenti allenatori. Al massimo prenderà un giovane di prospetto, uno fra De Zerbi ed Italiano.
Consiglio al presidente, se proprio si deve cambiare guida tecnica, di puntare su Roberto De Zerbi, che a parte avere avuto un passato nel Napoli, è anche cresciuto molto, sia come uomo che come allenatore. Da calciatore aveva un carattere particolare, ma ora è molto più tranquillo e gestisce con serenità le situazioni. Ho fatto il corso da allenatore a Coverciano con lui, e sono testimone della sua crescita.
Dove arriverà il Napoli? Con la rosa al completo può fare qualsiasi cosa. Tutte le big stanno facendo risultati altalenanti. Gli azzurri, nonostante le 7 sconfitte, sono ancora in corsa per tutto. In zona Champions ci arriveranno di sicuro, poi vedremo se col recupero di qualche uomo si potrà inserire nella lotta per lo Scudetto.
Osimhen? Non sta attraversando un ottimo periodo, causa infortuni e Covid. La scoperta della variante che sembra sia stata portata in Italia proprio dal nigeriano, speriamo possa servire a studiare ancora meglio il virus, per poterne trovare una cura definitiva”.