CAMPANIA ZONA ARANCIONE – La Campania è in procinto di passare in zona arancione. Secondo le indicazioni che arrivano dalla cabina di regia dello Stato, è tra le prossime misure per il ministro della Salute Roberto Speranza. Le ordinanze verranno firmate nel pomeriggio ed entreranno in vigore da lunedì, dunque la Campania passerà in zona arancione mentre Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta resteranno le uniche in zona rossa.
Questo post in breve
Campania zona arancione: l’indice di contagio
Secondo il monitoraggio settimanale del Ministero della Salute, l’indice RT nazionale è sceso a 0,85, dallo 0,92 di giorni fa. L’incidenza di contagio è di 182 nuovi casi su 100mila abitanti mentre il tasso di occupazione delle terapie intensive resta del 39% (sopra la soglia di allarme del 30%). Esclusa per decreto la zona gialla, almeno fino alla fine di aprile.
Cosa cambia rispetto alla zona rossa
Le nuove restrizioni relative al passaggio in zona arancione determinerà una maggiore libertà per i commercianti ed i ristoratori.
Fino al 30 aprile è consentito spostarsi nel proprio Comune tra le ore 5:00 e le 22:00. Lo spostamento verso altri Comuni e Regioni è consentito solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. È possibile la visita ad amici e parenti nel proprio Comune secondo le indicazioni già fornite: massimo di due persone.
È sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.
Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
– dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
– 18.00/22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar.
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.