Castore Napoli – Il Napoli cambia veste? C’è una pazza idea che circola nelle ultime ore, quella di un nuovo marchio come sponsor tecnico per le casacche degli azzurri. Una novità assoluta in Serie A, una (quasi) novità in generale nel mondo del calcio. Come riportato dal sito SportsPro, confermando quanto già anticipato da Calcio&Finanza, l’azienda britannica Castore, con cui anche la Lazio sta trattando, potrebbe nel prossimo futuro sostituire Kappa come sponsor tecnico del Napoli calcio.
CASTORE NAPOLI
Come per il club biancoceleste, l’affare con la società di De Laurentiis si andrebbe a chiudere sulla base di 4 milioni di euro a stagione. Secondo SportsPro l’azienda però sarebbe intenzionata a chiudere soltanto uno dei due accordi per sbarcare finalmente in serie A. In passato l’azienda, prima che fosse ufficializzato l’accordo con New Balance, aveva trattato anche con la Roma. Il marchio in questione è stato fondato nel 2016 dai fratelli Tom e Phil Behaon, entrambi ex atleti, e conta tra i suoi ambasciatori atleti di spicco come Andy Murray.
Fin dalla sua nascita il brand si è proposto per rappresentare un’alternativa premium e di lusso nel settore dello sport: si è impegnato nella crescita negli sport individuali, rappresentando un brand di lusso nel tennis. Nel calcio, invece, ha deciso di sbarcare soltanto recentemente. Da questa stagione i Rangers Glasgow vestono infatti Castore. Ora la decisione di ampliarsi anche verso l’Italia, puntando forte su Napoli o Lazio.
NAPOLI MAGLIA KAPPA
Il Napoli è legato a Kappa da un contratto fino al 2022, con opzione fino al 2025. In questo senso, Castore dovrà pareggiare una cifra importante: da Kappa il Napoli guadagna 8 milioni a stagione. Per fare un parallelismo, la Roma ne guadagnava 4 dalla Nike, ne guadagnerà appena 1,5-2 da New Balance ma con prospettive migliori di ricavi da merchandising. Proprio per la valorizzazione del proprio merchandising il Napoli potrebbe decidere di cambiare e affidarsi ad un brand di lusso che rappresenterebbe un unicum nel mondo del calcio italiano.
Ci sono però alcune caratteristiche su cui De Laurentiis non transige nella scelta dello sponsor tecnico. Molti tifosi si domandano da anni perché gli azzurri non vestano Nike e Adidas. La risposta è semplice: il Napoli vuole un modello unico per le sue divise e non un design applicato a tutte le squadre sotto quel determinato brand (in stile Nike). Vuole inoltre una certa autonomia decisionale in fatto di design e, soprattutto, vendere i propri prodotti in store autonomi e indipendenti.
Il contratto con Kappa scadrà nel 2022 e, se non verrà esercitata l’opzione di rinnovo e se Castore si muoverà facendo passi concreti, chissà che il cambiamento non possa davvero realizzarsi.