Vincenzo De Luca, ha parlato attraverso i suoi canali social per informare i cittadini campani della situazione sanitaria. Nella sua consueta diretta del venerdì, il governatore salernitano ha espresso le sue perplessità sulla norme anti-Covid messe a punto dal Governo.
“Ho firmato un’ordinanza per chiedere ai dirigenti scolastici di limitarsi al 50% della presenza degli studenti delle scuole superiori. Non ci sono le condizioni di sicurezza e l’anno scolastico è ormai saltato. Credo sarebbe stato ragionevole aprire per la prima classe delle medie inferiori e l’ultima classe delle superiori, ci sono gli esami di stato, e non aprire tutto il comparto scolastico all’ultimo mese dell’anno di studi. C’è ancora un problema di trasporti, distanziamento nelle classi, non è cambiato nulla. C’è tanta confusione, il Governo ha chiesto di bloccare la vaccinazione del personale scolastico.
Decidiamo di riaprire dopo il 26 aprile ma c’è un tema per i ristoratori. La mia idea è molto semplice, manteniamo il coprifuoco quanto vogliamo ma se non vogliamo prendere in giro i ristoratori, fermo restando le condizioni di sicurezza, mi sembra irragionevole garantire l’apertura fino alle 23 e 30 e far scattare il coprifuoco alle 23 e 30, teoricamente non c’è tempo per tornare a casa. Poi tutto chiuso, il coprifuoco secondo me deve durare ancora tante settimane, sarebbe necessario il controllo delle forze dell’ordine. Se non facciamo attenzione e non ci muoviamo con intelligenza saremo costretti a chiudere tutto e saltare l’estate. Non possiamo non capire che per il comparto turistico bisogna decidere subito perché tra un mese è troppo tardi.
Ad oggi nessuno ci ha detto con chiarezza per quanti mesi vale l’immunità della vaccinazione, dovremmo bruciare i tempi perché se arriviamo in autunno e viene fuori qualche variante non coperta dal vaccino andiamo verso un calvario. Dovremmo ricominciare tutto da capo“.