Montefusco: “Gattuso permaloso, anche lui fu contattato a stagione in corso. De Laurentiis non protesta contro gli arbitri per convenienza”

Vincenzo Montefusco, ex calciatore ed ex allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Crc. Di seguito quanto dichiarato:

“Gattuso deve imparare a leggere meglio le partite e ad essere meno permaloso. Forse ha dimenticato come arrivò a Napoli alla fine del 2019? Mi pare che parlò con De Laurentiis, quando sulla panchina azzurra c’era ancora Ancelotti. A proposito di Ancelotti, grande allenatore e grande personaggio. Ma a Napoli venne per fare il turista”.

“Non ho capito le scelte di Gattuso in occasione del pareggio interno contro il Cagliari. Il Napoli avrebbe meritato di vincere, ma nel finale c’era bisogno di più pragmatismo. Io avrei tolto Insigne, che resta uno dei migliori talenti d’Europa, per inserire un altro difensore. Non ho condiviso l’ingresso di Bakayoko, tra i colpevoli sul gol di Nandez. Pensavo che questo centrocampista potesse dare di più al Napoli, ma non è stato così”.

“In estate con la conferma di Koulibaly e l’arrivo di Bakayoko pensavo che il Napoli potesse lottare per lo scudetto. Non è stato così. Anzi, in un certo frangente del campionato, il Napoli ha vissuto un periodo buio. Fu lì che De Laurentiis contattò altri allenatori. Aveva tutto il diritto di farlo, come fece quando chiamò Gattuso quando ad allenare il Napoli c’era Ancelotti. In questo contesto sono d’accordo col presidente, il quale non protesta mai contro gli arbitri perché è comunque legato a certi personaggi. Quando c’ero io, Ferlaino faceva fuoco e fiamme”.

“Gattuso avrebbe dovuto portare almeno il Napoli al secondo posto a poca distanza dall’Inter. Poi troppi errori in difesa, sul gol di Nandez ho visto svarioni da scuola calcio. Asamoah non avrebbe dovuto lanciare il pallone con tutta quella tranquillità e Meret avrebbe dovuto tentare l’uscita”.

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