A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Volpi, agente tra gli altri di Sturaro. Ecco quanto evidenziato:
“Stefano ha lavorato molto quest’anno per vedere la luce e spero che questo sia l’anno definitivo in cui possa uscire dagli infortuni, se li porta dietro dagli anni della Juventus. Sfortunato ma è un lavoratore integerrimo, non molla mai. Higuain alla Juventus prevedeva anche Sturaro a Napoli? Giuntoli finì la carriera da calciatore a Sanremo dov’è nato Stefano, l’ha sempre seguito. Più volte siamo stati vicini a Cristiano, ben prima che lui andasse a Napoli. Stefano in una città come Napoli starebbe da Dio, ha sempre ottimi rapporti con la tifoseria. Sicuramente con Cristiano ci sarebbe stata la possibilità. La cosa sfumò per altre situazioni, non per conti economici. Quando ci sono troppe teste che devono decidere è difficile poi che in pochi giorni si chiuda.
Juric? Grandissimo motivatore, molto preparato. In questi anni ha fatto grandi miglioramenti e pensavo potesse essere uno tra i papabili per Napoli. Sicuramente è un allenatore che, se De Laurentiis volesse puntarci, potrebbe avere le idee chiare. I giocatori seguono il suo carisma. Juric voleva arrivare in Europa League, 2-3 sconfitte possono aver penalizzato l’umore della squadra e magari c’è stata demotivazione. Ogni volta però Juric è molto duro nelle frasi post partita, per cui credo – come sta accadendo – che verrà a Napoli a giocarsi alla partita. Il Napoli che è stato sontuoso in questi due mesi.
Atalanta-Milan? Gasperini non regalerà nulla al Milan. Bisogna vedere se la partita di Coppa Italia è stata pesante a livello fisico. A livello psicologico la motivazione sarà alta ma la gamba è determinante. Non do per scontato che il Milan possa vincere a Bergamo o che l’Hellas pareggi a Napoli. Sicuramente gli azzurri hanno il loro destino nelle mani.
Gattuso? Ho sentito che aveva la possibilità di andare a Firenze, forse però si è raffreddata. Non conosco le situazioni con De Laurentiis, sono personalità molto forti e devono approvare dei punti d’incontro. Sarebbe un peccato interrompere la collaborazione ma il calcio è anche questo.
Allegri? Può essere un sogno di De Laurentiis, a sentito dire tra gli addetti ai lavori. Penso che abbiano le idee chiare ma che lavorino sotto traccia”.