A Radio Marte nel corso della trasmissione Si gonfia la rete di Raffaele Auriemma è intervenuto Emanuele Calaiò, dirigente ed ex calciatore di Serie A e B. Ecco quanto ha dichiarato:
“Salernitana in Serie A? La cosa si è conclusa bene, i tifosi dopo anni difficili sono tornati ad assaporare la massima serie. Con il ritorno allo stadio poi non vedevano l’ora, sarebbe stata una beffa. La piazza merita la Serie A, Salerno è una piazza piena di passione che vive di calcio.
Tutino? Ho un buon rapporto con Gennaro, l’ho seguito, diciamo che non ha proprio le caratteristiche mie perché io ero più punta anche se amavo spaziare sul fronte d’attacco. Lui è potente, ha forza nelle gambe, secondo me è più un esterno che ha bisogno di campo. Quest’anno ha fatto bene nonostante il gioco di Castori non fosse proprio adatto a lui. A Gennaro la palla bisogna dargliela sui piedi. Come lo vedrei nel Napoli di Spalletti? Lo metterei esterno, come prima punta Osimhen non si discute, sarà l’anno della consacrazione. Dietro vedo meglio Zielinski, quindi lo vedrei più esterno. A prescindere dalla qualità, mi sembra giusto che il Napoli rifletta sul tenerlo. Magari non gioca titolare ma può sempre servire. Sarebbe ora di puntare sui giovani che uno ha in casa. Potrebbe sicuramente puntare su Tutino: lo tieni lì, lo fai crescere e poi lo butti in campo. A Cosenza ha fatto ottime cose, a Salerno ha vinto il campionato. Sarebbe meglio tenerlo in rosa e piano piano inserirlo. Può tornare alla Salernitana? Non lo so se ci sarà la possibilità di spendere cifre importanti. Chiaro che se il Napoli non ci punta il ragazzo deve andare a giocare e merita la chance in Serie A. So che il Parma è molto interessato al giocatore. Ho giocato lì 3 anni, società solida che punta sui giovani e ha un progetto. Se ci fosse l’opportunità di Parma la prenderei in considerazione. Ma mi auguro che il Napoli lo possa tenere.
Serie A? Il campionato sarà equilibrato, le squadre di alta classifica hanno cambiato tutte allenatore, sarà un terno al lotto. Di fatto solo il Milan ha tenuto l’allenatore di prima. L’Inter non sarà più l’ammazza-campionato dell’anno scorso, parte avvantaggiata però. Spalletti? Darà freschezza a una società scottata. Il Napoli quest’anno non può sbagliare, i tifosi sono rimasti molto delusi”.