A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Guido Angelozzi, dirigente del Frosinone. Ecco quanto evidenziato:
“Venezia? Buona squadra ma se devo giudicarla dalla partita contro di noi è un po’ indietro. Domenica abbiamo giocato una partita importante e se c’era una squadra che meritava di vincere eravamo noi, purtroppo abbiamo perso ai calci di rigore. Non li ho visti in formissima sinceramente. In questo momento le partite non sono veritiere al 100%. Ieri i risultati di Bologna-Ternana o altre partite come Sampdoria-Alessandria hanno testimoniato che non ci sono partite facili, sia quando giochi contro la Juventus che quando giochi contro il Frosinone. Il Napoli è forte ma quando si gioca per i 3 punti bisogna stare attenti.
Le squadre sono tutte indebitate, non in Italia, nel mondo. Guardiamo cosa succede al Barcellona. Una società adesso prima di fare un contratto per alcuni anni ci pensa. Juan Jesus? Se accetta un anno è un affare, i giocatori magari sono costretti ad accettare e poi forse rischiano di stare fermi. I calciatori chiedono cifre che non si possono pagare più, basta vedere il caso Donnarumma. Poche società si possono permettere certe spese. Se il Napoli sta attuando tali situazioni per me fa bene, anche i calciatori devono capire le difficoltà delle società. Chiedere soldi è normale, anche in Serie B alcuni calciatori dicono che se non fai un contratto di 2-3 anni non vengono. Pochi sono quelli che possono dettare legge però, persino Messi è stato lasciato andare dal Barcellona. Bisogna fare un passo indietro, le società sono sull’orlo della crisi.
Cosa mi ha colpito del Venezia in maniera positiva? Conosco l’allenatore e chi li gestisce, hanno una buona organizzazione di gioco e fanno del gruppo la loro forza. Anche l’altra sera soffrendo hanno poi vinto ai rigori, prima di mollare ci impiega molto. Sotto l’aspetto del gruppo è forte. Stimo tanto Spalletti e faccio un grosso in bocca al lupo al Napoli. Luciano è un allenatore top, tra i primi in Italia. Arriva sempre all’obiettivo che viene chiesto, in questo è un maestro”.