Se andiamo avanti in questo modo , ne risentirà la nostra salute e la bellezza del calcio”.Le parole di Totò Di Natale, capitano dell’Udinese e bomber degli ultimi campionati, hanno creato polemiche nei giorni del lutto e del dolore per la morte di Piermario Morosini e hanno riacceso la polemica sul calendario del calcio troppo intenso. Con l’Assocalciatori che rilancia la proposta di spalmare il campionato su 10 mesi, anticipando il via ad agosto e la Lega che non accetta. «Sia chiaro, legare quella tragedia al problema del calendario è una forzatura e nessuno intende farlo: ma per la tutela della salute dei giocatori, è ragionevole riflettere alla nostra proposta di spalmare il campionato su un arco di tempo più lungo», ha detto Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, dopo un consiglio straordinario. La proposta è quella già fatta nelle settimane scorse: anticipare il via del campionato ad agosto, un paio di settimane prima del 26 fissato già dalla Lega, allungare la sosta invernale ed evitare i turni infrasettimanali. «Non c’è più neanche il tempo per riposare», aveva denunciato Di Natale, compagno di Morosini a Udine. «Il ciclo allenamento-partita-riposo è fondamentale, per la salute dell’atleta», ha ricordato Tommasi. Nella riunione a Milano c’era anche il consulente medico dell’Aic, Volpi. Si è parlato di una misura di controllo sulla presenza dei defibrillatori tra i dilettanti, della proposta dei medici sportivi di un’unità di pronto soccorso in campo con un coordinatore medico dell’emergenza. Ma anche del calendario. «Quello del prossimo anno è già più equilibrato rispetto a quest’anno», è stata la risposta di Beretta, presidente della Lega, al suo arrivo al consiglio che deve dirimere la questione sul recupero della 33ma giornata, poi collocata nei giorni 24 e 25 aprile. «E di mercoledì ce ne saranno pochi», conclude Beretta. Ma l’argomento farà discutere ancora. Il calendario 2012-2013 non è il solo argomento sul tavolo. Infatti, non è stato ancora siglato il nuovo contratto collettivo tra la Lega di serie A e l’Assocalciatori: tuttora aperto il contenzioso che nello scorso agosto spinse il sindacato a far slittare l’inizio del campionato (la prima giornata venne recuperata il 21 dicembre). Sempre più spaccata la Lega, sempre più distante l’accordo tra le due parti.
MARIANO MENNA