Luciano Ruggiero, avvocato, è intervenuto nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma a Radio Marte. Ecco quanto riportato:
“Questione multe del Napoli? Il problema è che per quanto riguarda la posizione di Luperto noi siamo fermi perché il collegio non si è ancora costituito. Il Napoli ha accelerato con i giocatori che sono andati via per la costituzione del collegio. Quindi il Napoli si riserverà sempre, ogni volta che il giocatore lascerà Napoli, di ottenere un risarcimento in una situazione in itinere. A mio avviso, per il tipo di procedimento del Napoli, il club ritiene che tutti i giocatori di quella rosa fossero tutti responsabili di questo presunto ammutinamento. Siccome per costituire il collegio ogni parte – cioè Napoli e calciatori – indica un nome potenziale come presidente, se non si trova la convergenza chi ha più interesse fa ricorso e il Tribunale nominerà il terzo arbitro. Il Napoli dice che fin quando sono tesserati non c’è l’esigenza, lo farà quando se ne andranno. Non è detto nemmeno che il Napoli vincerà la causa“.
“Vale la pena continuare? Il giocatore non ha interesse, il Napoli si tiene riservata questa possibilità. Il problema poi appartiene alla disciplina giuridica. Credo che il Napoli possa avere problemi nel tempo dilatato alla costituzione del collegio. Se io sono convinto della mia ragione il collegio lo costituisco subito. Il fatto che il Napoli si fermi io lo leggo come una forma di debolezza da parte del club. Durante il lockdown abbiamo fatto molte cause sui collegi arbitrali, specie sui compensi. A distanza di anni è abbastanza singolare che questo collegio non si sia costituito. Credo che il Napoli abbia fatto questo ricorso solo per impaurire i calciatori ma non credo ci siano grandi elementi. In questa vicenda il Napoli non ci rimette niente perché non è che oggi abbia la certezza di togliere soldi ai giocatori. Deve attendere una decisione che può essere favorevole o sfavorevole. Nel dubbio, io la toglierei di mezzo la causa. Sarebbe una manifestazione di gratitudine. Una mossa del genere potrebbe spronare i ragazzi”.