Altro che “tre tenori”. Nell’ultimo periodo l’insostituibile si è dimostrato lui, Christian Maggio, Superbike. Mai soprannome fu più azzeccato, per un giocatore che domina la fascia di competenza. La freccia in questo momento più importante dell’arco di Mazzarri. Nelle recenti uscite, prima del rientro di ieri sera, non aveva potuto dare il suo fondamentale contributo alla causa: l’infortunio a Stamford Bridge – quando la qualificazione era ancora ampiamente in controllo del Napoli – poi un ulteriore acciacco in coppa Italia contro il Siena, fino alla ricaduta dello Juventus Stadium. E non è un caso che il periodo nero sia coinciso con la sua assenza. A cominciare proprio dalla gara di Londra. Con i se e con i ma non si va lontano, ma se fosse rimasto in campo, chissà…
Ad ogni modo, il suo rientro contro il Novara ha riportato brillantezza e facilità di manovra nel gioco azzurro. Insieme a Dzemaili, Maggio ha nuovamente dato quella profondità e quella velocità che nelle ultime uscite erano mancate, un po’ per la stanchezza degli interpreti, un po’ per l’assenza di elementi degni di sostituire l’esterno vicentino. Anche lui stesso si è dimostrato molto felice del suo rientro, come ha raccolto il Corriere dello Sport: “Peccato aver saltato quelle gare, ma ora sono contento di essere di nuovo qua. Affronteremo le partite che mancano come vere finali. Mi pesa non esserci stato in un momento così difficile”, queste le parole di Superbike nel dopo gara.
Maggio è ormai diventato un punto fermo anche per la nazionale di Prandelli, che lo schiera terzino destro nella sua difesa a quattro. Anche in quel ruolo, sebbene con compiti maggiormente di copertura, Superbike ha sempre fatto il suo. Molto probabile, quindi, la sua presenza all’Europeo, con la speranza che possa viverlo da protagonista.
E un Maggio così potrebbe anche far gola alle big d’Europa, mettendo un po’ di paura al Napoli e ai napoletani, anche se le recenti dichiarazioni del suo agente, che smentisce un eventuale approdo al Chelsea (ribadendo anche la volontà del giocatore di restare in azzurro), lasciano tutti più tranquilli.
Tornando a ieri sera, c’è comunque da sottolineare che si giocava contro la squadra forse meno attrezzata del campionato, che ha grossolanamente titubato in difesa, ma segnali di Napoli si sono visti, eccome. Anche grazie a Superbike, il quarto tenore.