A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Gianni Di Marzio, allenatore. Queste le sue parole:
“Il Napoli può lottare fino alla fine, il popolo napoletano prima o poi riuscirà a tornare allo stadio. Questa è una frase fatta ma il pubblico è stato sempre il 12° uomo in campo. Quando ci saranno i 60.000 o i 70.000 i giocatori correranno tanto”.
“Ospina-Meret e Politano-Lozano? Politano va più a rete ed è messo meglio sulle gambe, se ti punta ti fa male. In porta parteggio sempre per Ospina, Meret dovrebbe giocare con molta continuità per esprimersi al massimo e Ospina ha maggiore esperienza. Meret sarà il futuro portiere del Napoli ma oggi io sono per Ospina”.
“Roma-Napoli? Dipenderà molto da quanto faranno contro la Juventus: se perdono li trovi arrabbiati, se vincono saranno in entusiasmo. A prescindere sarà sempre una partita difficile, il Napoli già si renderà conto con il Torino – squadra spigolosa – della situazione. Si mettono dietro, ti aggrediscono, nell’1 vs 1 sono forti ma la cosa potrebbe portare a noi dei vantaggi”.
“Il calcio sta perdendo appeal anche perché si sentono cifre da capogiro. Ci sono cifre fuori dal normale, poi le società vanno in bancarotta. In Inghilterra hanno gli stadi di proprietà e quindi evitano alcuni problemi, io ho lavorato nel QPR ed erano malati della maglia”.
“Zielinski? Deve giocare una buona partita, speriamo che si possa inserire anche Fabian Ruiz per fare qualche gol. Se il Torino si arrocca lì dietro Osimhen si deve muovere e iniziare a palleggiare, il giocatore è migliorato moltissimo. Mertens? Per metterlo sottopunta bisogna cambiare modulo, onestamente lo vedo come alternativa a Osimhen”.