Mario Sconcerti, giornalista italiano, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, durante la trasmissione Maracanà. Ha parlato della sconfitta della Roma in Conference League:
“Non sono d’accordo con lo sfogo di Mourinho. Ho trovato strano che un allenatore definisse scarsa mezza squadra. Può pensarlo e dirlo alla società, ma non davanti alle tv. Dovrebbe chiedersi quali sono le sue responsabilità sulla scarsità della squadra. Se pensi che sia scarsa, non mettere tutte assieme quelle riserve, non che sia una sostituzione completa come quella vista ieri. Trovo che sia scorretto nei confronti dei giocatori e della società, è un danno serio dividere in due il valore di uno spogliatoio. La domanda è perché lo abbia fatto, ma io non ho trovato spiegazioni.
Il caso Dzeko alla Roma
Lo scorso anno Dzeko litigò con il suo allenatore e fu sospeso e tolti i gradi di capitano. Che succederebbe se due giocatori dicessero che sono scarsi perché male allenati? È un meccanismo che non doveva mettersi in moto. L’unica cosa buona è che domenica c’è una grande partita e le grandi partite si mettono tutto alle spalle. Ma la situazione è seria e anche discretamente gratuita.
Una formazione solo per far vedere la poca qualità delle seconde linee? Sarebbe perfidia, non me la sento di attribuirla a Mourinho. Non ho mai visto uno studiare una partita per la volontà di perderla. Mi chiedo questa uscita a chi giova. Aiuta solo lui a dimostrare che hanno perso gli altri, non la Roma. Ripercussioni con il Napoli? Non ho idea. Le grandi partite cancellano tutto, poi giocherà la squadra che Mourinho giudica la migliore”.