Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Salernitana-Napoli, gara valida per l’11ª giornata di Serie A. Di seguito quanto evidenziato:
“Quando ho fatto i cambi stavamo 1 a 0. Insigne ha un affaticamento muscolare, si gestisce dentro nel senso che si guarda come va la partita. Venti minuti o un quarto d’ora sarebbero stati sufficienti, ma la squadra non aveva bisogno di ulteriore qualità per andare a vincere la partita e arrotondare il risultato. Loro hanno messo tanti uomini fisici nel finale per mettere palloni dentro, mi sembrava inopportuno mettere Insigne”.
“Osimhen non è migliorato, veniva già da una partita in cui aveva accusato un problema. Insigne ha avuto un affaticamento muscolare durante l’allenamento, gli ho chiesto cosa preferiva: lui da calciatore molto maturo mi ha chiesto di entrare solo in caso di bisogno, quindi ha preferito partire dalla panchina. La decisione è stata concordata oggi. Non c’è nessun tipo di problema, nessun caso”.
“Noi nel primo tempo abbiamo scelto di far giocare Dries Mertens, sapevamo che dovevamo sostituirlo però perché non giocava 90’ da molto tempo. Petagna ci ha dato una grande mano sia in fase difensiva che in fase di contenimento. La Salernitana ha fatto una grandissima partita”.
“Io sono orgoglioso di essere stato accettato in un gruppo fantastico, fatto di gente seria. Bisogna dargli fiducia, ma è gente che regge botta quando gli si alza l’asticella. Vogliono il bene del nostro pubblico, della nostra società. Ieri c’erano migliaia di persone fuori l’albergo, per noi queste sono cose fondamentali”.
“Con chi parlavo a fine partita? Stavo parlando con mio figlio che veniva da Milano che è venuto a vedere la partita”.
“Espulsione Koulibaly? Secondo me al limite, però Fabbri ha deciso così. La palla secondo me era già lunga, era andata via. Bisogna sapersi adeguare però in questi casi, saper sopperire alla mancanza di un calciatore come Koulibaly”.
“La rosa ha un valore molto alto? Se poi lo dici e lo ridici, poi ci vuole l’episodio che te lo faccia capire. Anche quelli che hanno giocato di meno oggi hanno avuto spazio”.