L’ex difensore e Pallone d’Oro, Fabio Cannavaro, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui ha parlato anche della corsa scudetto.
Si entra in una settimana vibrante: sabato il Milan a Firenze, domenica l’Inter aspetterà il Napoli.
“Il Milan è la squadra che mi sta piacendo di più, gioca bene e lo fa con una naturalezza che impressiona. È dentro un Progetto a cui sta dando continuità di risultati, sanno dove vogliono arrivare e hanno scelto di farlo rubando l’occhio. Alla ripresa va a Firenze, contro un’avversaria che ha una propria identità e ti toglie il fiato. Però è una delle tre che si giocherà lo scudetto, anche se c’è una sempre una quarta della quale bisognerà diffidare”.
Le altre due, per cominciare, si sfidano a San Siro.
“Premesso che è ancora presto, che i campionati si decidono a marzo, che poi verrà la Coppa d’Africa e tutto il bla-bla-bla che conosciamo, Inter-Napoli può incidere in maniera anche definitiva o almeno indirizzare la stagione. Inzaghi deve vincerla, almeno non perderla, per non ritrovarsi troppo distante; e Spalletti vorrà invece una risposta chiara in uno scontro diretto: è consapevole che gare del genere valgano più delle altre per l’autostima del gruppo. E Fanno la differenza non solo aritmeticamente. Il Napoli ha tanto del suo allenatore, che sa essere contemporaneamente leader e aziendalista, toccando sempre le corde giuste”.
La quarta “misteriosa” ha le fattezze di una Vecchia Signora.
“La Juventus non è mai fuori. Ha la vittoria nel suo DNA. Stanno sul pezzo, magari soffrono ma non mollano mai, stanno sul pezzo e Allegri poi si trasforma in garanzia”.