Caso plusvalenze, la Juve trema: “Retrocessione e revoca scudetti”

La  Juventus rischia grosso per quanto riguardo il caso plusvalenze. Il Codacons è infatti pronto a chiedere una pena severissima nei confronti della società bianconera. Sotto la lente d’ingrandimento i 282 milioni di euro guadagnati nell’ultimo triennio dalle plusvalenze, frutto però di “valori fraudolentemente maggiorati”.

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Paulo Dybala of Juventus FC reacts during the Serie A 2021/2022 football match between Juventus FC and AC Milan at Allianz stadium in Torino Italy, September 19th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

Queste le parole del presidente della Codacons, Marco Donzelli:

L’impianto accusatorio è molto grave e getta una luce sinistra sugli ultimi campionati di calcio anche perché, come sappiamo, vi è stato un vero e proprio predominio bianconero negli ultimi anni, terminato nell’anno passato. Se la Juventus dovesse essersi illegittimamente avvantaggiata sui club rivali con operazioni di questo tipo allora verrebbe meno la regolarità degli ultimi campionati di calcio e, come conseguenza, la Federazione e l’Authority per la concorrenza del mercato dovranno intervenire e sanzionare i responsabili. Aldilà delle responsabilità individuali, il club non potrà andare esente da punizione”.

Il presidente CodaconsMarco Donzelli ha poi proseguito:

“Per questo e a tutela di migliaia di tifosi presenteremo un esposto all’Antitrust ed alla Procura Federale chiedendo la retrocessione del club bianconero in Serie B e la revoca degli ultimi scudetti vinti con l’ombra di queste operazioni potenzialmente illecite“.

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