Continua l’inchiesta sulle plusvalenze della Juventus. Quest’oggi due indagati, l’ex manager Marco Re e Stefano Bertola, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere all’interrogatorio della procura di Torino.
Secondo quanto spiegato dal loro legale, Luigi Chiappero, le questioni in discussione sono essenzialmente di carattere tecnico e necessitano di una riflessione. “Nel 2015 la normativa è cambiata – prosegue l’avvocato -. La valutazione, in sé, non è reato. C’è grande discrezionalità. Se ci sono risposte da dare, dobbiamo prima conoscere il contenuto delle contestazioni. Al momento non lo conosciamo“.