Stando a quanto si evince dall’edizione odierna de Il Mattino, il Napoli di Aurelio De Laurentiis è stato messo in mora dal Comune di Napoli a causa della maturazione di un debito relativo al canone per l’utilizzo dell’impianto.
Stando alla ricostruzione fornitaci dal quotidiano, infatti, risulterebbe che i partenopei non avrebbero mai pagato il canone per l’utilizzo dell’impianto fino a maturare un debito di €3.409.000. A difesa della società, ci sarebbe la richiesta di rinegoziazione del canone delle ultime due annualità, dati i pochi ricavi da stadio dovuti alla pandemia da Covid-19.
Il debito contratto dal Napoli è suddiviso per stagioni:
- €984.000 per la stagione 2018/2019
- €373.448 per la stagione 2019/2020
- €1.032.000 per la stagione 2020/2021
- €1.019.000 per la stagione in corso
Da quanto si evince, le ultime due annualità sono quelle più virtuose: ciò è dovuto alla considerazione posta in essere dal patron azzurro il quale ritiene che le ultime due annualità debbano essere riconsiderate alla luce dei mancati incassi al botteghino che dovrebbero, consequenzialmente, far ridurre anche l’affitto.
I debiti contratti nelle annualità precedenti, invece, riguardano dispute con il Comune per i lavori effettuati al Maradona mai riconosciuti dall’ente.