Prende sempre più forma la nuova Champions League. Lo scopo è chiaro: scacciare definitivamente l’ombra della Superlega e riaffermare l’autorità della Champions come massima competizione europea.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello sport si sofferma sui cambiamenti principali che apporterà questa nuova formula.
L’intesa sarà valida a partire dal 2024 e permetterà l’aumento di introiti e ricavi da diritti tv di una percentuale pari al 42.8%, per ben 15 miliardi di euro per il triennio 2024-2027.
Cambierà anche il formato: i club che giocheranno la competizione saranno 36 e non 32 e il numero di partite prima della fase ad eliminazione diretta aumenta da 6 a 10.
Al-Khelaifi soddisfatto: “L’intero calcio europeo è più forte”
Questo progetto è stato chiarito in una lettera del presidente dell’ECA Nasser al-Khelaifi, citata dal Times.
Questa afferma: “Grazie al fatto che i club saranno partner alla pari con Uefa, massimizzeremo il nostro valore collettivo e ridurremo i costi. Eca e Uefa insieme hanno ottenuto più di quanto avrebbero ottenuto separatamente e per questo l’intero calcio europeo è più forte“.