Il Napoli esce dal Diego Armando Maradona con un solo punto in tasca e la sensazione che, alla fine, si potesse e, probabilmente, si dovesse fare qualcosa in più.
Non accontentarsi di un 1-1 contro l’Inter – prima in classifica e attuale detentrice dello Scudetto, è bene ricordarlo – è certamente positivo, perché certifica che tutti credono a quel bonus sapientemente accennato da Koulibaly nel post partita.
Accennato sì, ma non invocato a gran voce. Le distanze in classifica con i nerazzurri rimangono invariate: -1 ora, -4 se l’Inter dovesse vincere il recupero contro il Bologna.
Se il Milan vincesse contro la Sampdoria andrebbe in vetta da solo, ma la possibilità di chiudere questa giornata al terzo posto – quando alla vigilia si era accarezzato il primo – non deve spaventare più di tanto. Le distanze sono minime e tutto può cambiare molto rapidamente.
A mente fredda, tuttavia, la sensazione è che il pareggio vada molto meglio all’Inter. Due sconfitte contro Milan e Napoli – dirette candidate allo Scudetto insieme ai nerazzurri – sarebbero stata una mazzata veramente difficile da digerire.
Se c’è un qualcosa su cui il Napoli può recriminare è proprio questo, ossia il non essere riusciti a dare il colpo del KO. Alla fine del campionato mancano comunque tredici giornate, quindi non è il caso di disperare.