Mentre i calciatori del Napoli dovranno pensare solo al campo e all’importante sfida di stasera contro il Barcellona, la società deve fare i conti anche con un’altra situazione. Il club azzurro, infatti, è uno degli undici club italiani coinvolti nel caso plusvalenze. La Procura federale ha già avvisato la FIGC che ha inviato un avviso di notifica a tutte le società.
Per quanto riguarda il Napoli, sotto la lente di ingrandimento ci è finita l’operazione Osimhen. Nella maxi operazione che ha portato l’attaccante nigeriano dal Lille al Napoli, furono inseriti anche i cartellini di quattro giocatori azzurri che fecero il percorso inverso.
Oltre al terzo portiere Orestis Karnezis, valutato 5 milioni, infatti, anche tre ragazzi della Primavera (e con poca o nessuna esperienza tra i professionisti in Serie C) furono ceduti al Lille. I giovani Luigi Liguori (4 milioni), Claudio Manzi (4 milioni) e Ciro Palmieri (7 milioni) furono valutati con cifre fin troppo spropositate.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna de La Stampa, gli investigatori federali ritengono che queste plusvalenze fittizie sono finalizzate “a far apparire risultati economici e un patrimonio netto superiori a quello realmente esistente”. In questo caso, il Napoli ha violato “i criteri di lealtà, correttezza e probità”.
Ricordiamo che nel caso in cui il Napoli non dovesse vincere in Tribunale, potrebbe arrivare una sanzione amministrativa.