A Radio Punto Nuovo, nel corso di “Punto Nuovo Sport Show”, è intervenuto Francesco Fimmanò, legale della Salernitana. Di seguito quanto evidenziato:
“Sono estremamente fiducioso perché credo che la Salernitana sia diventata proprio forte. Indipendentemente dalla possibilità di salvarsi, in queste settimane, vivendo da vicino l’esperienza, la squadra è molto forte“.
“Negli ultimi venti minuti di Salernitana-Bologna ho visto Mousset, seguito per alcune settimane, e ha fatto un ottimo finale di partita. La Salernitana nelle ultime partite ha tirato poco, ma ha giocato molto bene. Ci sono alcuni giocatori scoperti da Sabatini, come Ederson, molto importanti“.
“Credo che il Napoli possa puntare sulla Salernitana questa volta e, perché no, ci potrebbe essere una vittoria contro l’Inter. Anche perché nelle ultime quattro sono arrivati quattro pareggi che potevano essere delle vittorie”.
“Ero particolarmente deluso nelle scorse settimane perché vedevo un Napoli che non giocava bene e soprattutto perché non pensavo l’Inter desse delle chances. Ora le occasioni diventano molte, l’Inter ha grossi problemi e il Napoli può giocarsi il campionato fino all’ultima giornata”.
“Un giocatore insostituibile, forse più di Insigne e Fabián, è Lobotka. Credo che gli ultimi minuti dell’Olimpico siano stati di un altro pianeta. Non è un grandissimo giocatore ma con lui il gioco diventa molto tecnico, lui fa funzionare tutti meglio. È come Romano e Jorginho, non un fuoriclasse, però ha caratteristiche importanti che permettono di far andare tutto bene. La squadra è scollegata senza Lobotka, è un giocatore indispensabile. Insigne è un giocatore forte, molto difficile da sostituire. Ci aspettiamo qualcosa in più da lui, in quanto napoletano”.
“Credo di andare a Milano contro l’Inter, la vittoria della Salernitana farebbe nascere il gemellaggio più naturale che ci sia con il Napoli. I miracoli avvengono. La Salernitana può addirittura vincere a San Siro. Non so se si salverà, ma la squadra è forte”.
“Siamo subentrati in una società che era già retrocessa ma oggi la possibilità di farcela c’è. Abbiamo 13 partite da giocare, 39 punti in palio. Ne potrebbero bastare 21-22. Ci sono squadre candidate ad avere filotti negativi. Il Cagliari è forte, ma altre squadre sono state fortunate e potrebbero avere meno fortuna”.