Bartoletti: “Quello di Bologna non è il primo suicidio del Napoli”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Marino Bartoletti che ha commentato l’attuale momento degli azzurri: “Quello di Bologna, non è il primo suicidio del Napoli di quest’anno, se si pensa alle occasioni perse in Italia, così come in Europa, soprattutto se si considerano le potenzialità del Napoli. La squadra a Bologna si è sciolta. Nel primo tempo poteva chiudere la partita e vincerla, invece, così non è stato. E’ un’annata sfortunata, in cui gli azzurri dovrebbero farsi benedire! La Juventusè stata padrona del suo destino per perseguire altri obiettivi, lo è stato anche Napoli, il suo destino lo ha lasciato a Londra e in tante altre piccole disavventure nelle quali la squadra si è imbattuta nel corso del Campionato. La delusione è proporzionale alle potenzialità e alla forza che il Napoli ha espresso nell’arco di questa stagione calcistica. Qualcuno ha distrutto quello che qualcun altro costruiva. – afferma Bartoletti in relazione alla difesa e all’attacco partenopeo –  Non è il caso di fare processi e condanne, il Presidente e la dirigenza sanno meglio di noi cosa si deve fare. “

In merito alla finale di Coppa Italia, Bartoletti ha dichiarato: “Sono abbastanza ottimista per la finale, sono sicuro che il Napoli si dimostrerà completamente all’altezza dei campioni d’ Italia e questo sarà il rammarico maggiore, il relazione alla stagione disputata dagli azzurri. E’ pur vero chela Juve era una squadra avulsa dagli impegni di coppa, quello è mancato al Napoli che sappiamo quanto ha sofferto per le energie depauperate su più versanti. I bianconeri sono l’esempio di come deve essere costruito un buon progetto societario con pazienza e coerenza. Il Napoli deve ripartire dagli aspetti positivi che ha mostrato, lavorando sugli errori emersi nel corso di questa annata.

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