Da qui alla fine del campionato il Napoli è concentrato sul campo: troppo importanti gli obiettivi da raggiungere e le suggestioni che restano comunque nell’aria, nonostante la delusione casalinga contro il Milan.
L’obiettivo principale resta quello della Champions League, che permetterebbe una gestione più serena dei conti e un mercato più corposo in estate. Lo sa bene il presidente Aurelio De Laurentiis, chiamato a sciogliere la riserva sul futuro del club.
Incombe il ‘rebus multiproprietà’
Come è ormai ben noto, dal 2024 saranno vietate le multiproprietà nel calcio. Provvedimento, quello di Gabriele Gravina, che mette la famiglia De Laurentiis davanti al bivio: cedere il Bari o cercare altre soluzioni in ottica Napoli?
Il rischio di ritrovarsi alle strette nel 2024 è concreto, con ADL che si ritroverebbe costretto a cedere il club pugliese con l’acqua alla gola.
“I De Laurentiis – spiega il quotidiano La Repubblica – possono evitare la beffa in un solo modo: mettendo almeno formalmente sul mercato entro il 2024 oltre al Bari anche il Napoli. A quel punto saranno infatti loro a dettare le regole nelle trattative, potendo scegliere in base alle offerte quale dei due club vendere (e non svendere). Si spiegano così i contatti con l’Elysian Park e altri potenziali partner americani, pronti ad allargare gli orizzonti della società azzurra con investimenti, management, consulenze, progetti“.
Francesco Fildi