Ennesimi episodi di matrice razzista tra le mura di uno stadio (e questa volta anche fuori), indirizzati ai giocatori e alla città di Napoli. Quanto successo a Verona, tra cori e striscioni, non può restare impunito ed infatti si stanno mobilitando sia la Serie A che la Digos per prendere provvedimenti contro i responsabili.
Una menzione va fatta a Kalidou Koulibaly, che, entrando negli spogliatoi, ha appoggiato la mano vicino all’orecchio in segno di risposta ai cori razzisti indirizzati a lui e ai suoi compagni. Con la fascia da capitano intorno al braccio, il difensore senegalese del Napoli, neo campione della Coppa d’Africa, ha mandato un forte segnale.
Un’ulteriore risposta Koulibaly l’ha data nel post partita sui propri profili social, scrivendo in merito allo striscione esposto dalla Curva Sud gialloblu contro Napoli “Avete bisogno di un cervello“.