L’ex Napoli, Pierpaolo Marino, oggi in forza all’Udinese, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna de Il Mattino, in vista della sfida odierna tra le due squadre.
Il dirigente ha parlato di questo e di molto altro, rivelando quelle che per lui sono le possibilità di Scudetto per la squadra azzurra:
“Nonostante i punti di vantaggio del Milan dico che le chance sono identiche tra le tre là davanti: 33,33 per cento periodico per tutti. La Juventus è virtualmente ancora in gioco ma faccio fatica a pensare che possa scavalcare il gruppo di testa. Pioli, Spalletti e Inzaghi devono affidarsi molto ai propri preparatori atletici. Si entra in una fase dove arriva il caldo e la condizione fisica sarà praticamente fondamentale. Poi c’è lo spirito di gruppo. Che ho ce l’hai o non ce l’hai. Certo, non lo puoi creare a nove giornate dalla fine”.
Sulla partita di quest’oggi: “Scenderemo in campo in piena autostima, combattiva, consapevole che contro le grandi abbiamo sempre giocato partite importanti”.
Su Osimhen: “È una delle poche stelle che abbiamo in Italia. Spero che oggi non metta in mostra quelle qualità che lo rendono uno degli attaccanti più forti non solo della Serie A”.
Sulle polemiche arbitrali: “C’è bisogno di una uniformità e di una sensibilità che non sempre ci sono. Vedo troppi rigori concessi con leggerezza, fischiati tanto per essere fischiati nella speranza che poi avvenga al Var la correzione. Ma non sempre è possibile senza una immagine che dimostri l’errore grave ed evidente. Ed è da questo equivoco che bisogna risolvere. Diverbio con Marelli? Non ce l’ho con lui per quella gara che ricordo perfettamente. Non mi piacciono i giudizi per spirito di compiacenza nei confronti delle grandi squadre. È una cosa che non sopporto. A parti invertite, domenica si sarebbe gridato allo scandalo”.
Francesco Fildi