Bruno Conti, ex calciatore italiano, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino, in cui ha raccontato anche alcuni retroscena legati al suo rapporto con Maradona.
Di seguito un estratto delle sue parole:
“Sapevo che per me sarebbe stata una sofferenza andare davanti al murales di Maradona, in quella piazzetta ai Quartieri Spagnoli, dove è impossibile non commuoversi pensando a quello che Diego ha fatto e che ha lasciato. L’ho fatto per salutare un amico, l’unico al mondo per cui avrei potuto lasciare la mia Roma, il mio mondo, la mia vita“.
“Ho vissuto con Maradona momenti unici. La sua morte è un dolore che non è ancora andato via“.
Ha poi espresso anche alcune considerazioni sul tecnico del Napoli Luciano Spalletti. “Alla Roma per quattro anni ha fatto un lavoro straordinario, perché è metodico, testardo, preciso. È l’uomo giusto al momento giusto per il Napoli e può provare a vincere lo scudetto“.