A 1 Football Club in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia, noto giornalista e esperto di mercato. Nel corso delle sue dichiarazioni, Bargiggia ha analizzato la sconfitta degli azzurri contro la Fiorentina e ha parlato del mercato azzurro che sta entrando sempre più nel vivo.
Di seguito le parole di Paolo Bargiggia:
Come Italiano ha battuto Spalletti? “La chiave di lettura, secondo quello che emerge dentro e attorno al Napoli, la sfida con la Fiorentina è stata persa per una differenza sostanziale di ritmo gara. Italiano, contro Spalletti, ha fatto la differenza nell’intensità generale delle giocate e, nello specifico, nelle ripartenze e nell’intercettazione delle seconde palle. Fabian Ruiz e Zielinski, nel match di ieri, non hanno mai preso una seconda palla. Italiano, come Dionisi, è una ‘stella cometa’ del calcio italiano. Sottolineo che rispetto e apprezzo tantissimo Spalletti, bravissimo allenatore che ha fatto una gran stagione e ha in mano lo spogliatoio. Da dove proviene questa differenza d’intensità? Certi allenatori prediligono un determinato tipo di lavoro in settimana, sul giocare con la palla e coprire certe zone del campo. Nel Napoli, Ruiz, Zielinski, Politano e Koulibaly sono stati probabilmente i peggiori. Il difensore forse paga anche l’inizio del Ramadan. Do un punticino in più a Osimhen, soprattutto per il gol, e a Lozano. Insigne non ha fatto male ma continua a non segnare”.
Su Osimhen: “Beh, quando hai un giocatore così, ovviamente devi giocare su di lui perchè è un craque. Non so se ne abbia risentito Insigne. Sicuramente ha meno incisività, meno fame, meno rabbia. Fa riflettere il dato che dice che, il Napoli, abbia perso 5 partite su 6 in casa. Il Napoli soffre contro chi mette tanta intensità e gioca un calcio fluido. Con l’Atalanta è riuscito a sfruttare le situazioni ma, poi, il Sassuolo ieri ha messo a nudo tutti i limiti”.
Il punto sul mercato azzurro
Napoli-Kvaratskhelia, i dettagli dell’affare: “Sul Napoli posso dirti le cifre di Kvaratskhelia: gli azzurri verseranno 10 milioni più bonus. Il giocatore firmerà un contratto di cinque anni a 1,2 milioni a stagione. Il giocatore era stato seguito dal Milan, è un giovane del 2001 molto valido. E’ stato bravo il Napoli a seguirlo e puntare su di lui senza guardare a giocatori con costi troppo elevati”.
Sul futuro di Cambiaso. La pista Napoli è ancora in piedi? “Ha avuto qualche problema al ginocchio e ora ha abbassato le proprie prestazioni. Il primo club ad interessarsi era stata la Juventus. Oggi è seguito da Inter e Napoli ma, gli azzurri, non sembrano intenzionati ad affondare. Il giocatore è più abituato a giocare a 5, poi, il Napoli sta finalizzando l’affare Olivera”.
Si è parlato di Armando Broja in ottica Napoli: “Ti confermo l’interesse e l’apprezzamento da parte del Napoli. Realisticamente, però, ti dico che è un’operazione che non proveranno ad impostare. Ha cifre importanti e non viene valutato ancora come quello che, eventualmente, potrebbe sostituire Osimhen qualora partisse. E’ ritenuto molto forte, può giocare da prima e da seconda punta, ma il Napoli non ha fatto ancora delle valutazioni e non è neppure a conoscenza del valore del giocatore. Ho letto alcuni nomi che ti escludo in ottica Napoli: Cragno, così come Vecino”.
Gaetano può restare al Napoli dopo il prestito alla Cremonese? “Non c’è una certezza su Gaetano. Non c’è una scelta definitiva, valuteranno al rientro dal prestito”.