Ha ottenuto una brutta sconfitta il Napoli nel match contro la Fiorentina, che fa riflettere sotto tanti punti di vista.
Ciò che fa più discutere però è il dato relativo alle sconfitte in casa, che sono ben cinque in campionato, otto contando anche Coppa Italia e Europa League. Ci si chiede quindi quale sia la causa di un rendimento così negativo fra le mura amiche.
Iannicelli: “Rimettiamo il nome di San Paolo accanto a quello di Maradona”
Il giornalista Peppe Iannicelli, in un suo articolo sul portale Optimagazine, ha provato a dare una spiegazione “divina” alle tante sconfitte casalinghe degli azzurri. Egli ha sostenuto in particolare che il cambio di nome dello stadio, il cui nome era precedentemente dedicato a San Paolo mentre da dicembre 2020 è dedicato al compianto Diego Armando Maradona, possa aver causato una “collera divina” nei confronti del Napoli.
Di seguito un estratto:
“Le sconfitte a raffica hanno deluso i tifosi tra i quali serpeggia con sempre maggiore insistenza il dubbio scaramantico che San Paolo possa essersi incollerito per esser stato calato dal piedistallo di Fuorigrotta a favore di Diego Armando Maradona. In un campionato così equilibrato come la Serie A 2021-2022 lo “sgarbo” all’Apostolo delle genti potrebbe poter costar caro a Napoli“.
“Nulla da ridire ovviamente sull’intitolazione a Diego Armando Maradona.D10S meritava questo e ben altro. Ma perché spedire in soffitta San Paolo? Per vincere la Serie A non sarebbe meglio una santa alleanza tra Maradona e San Paolo? Mancano ancora tre gara casalinghe al fischio finale della stagione. Il tempo per rimediare c’è. Si riporti in gloria San Paolo e dalla prossima partita contro Roma, che certo in materia di santi è ben messa, si cominci a chiamarlo Stadio San Paolo Diego Armando Maradona“.