Fernando Llorente torna a parlare della sua esperienza a Napoli, prima sotto la guida di Ancelotti e poi sotto a quella di Gennaro Gattuso. Il calciatore ha lasciato alcune dichiarazioni al riguardo a La Gazzetta dello Sport, aggiungendo anche la sua opinione sulla lotta al titolo. Queste le sue dichiarazioni:
“Ero stato voluto da Ancelotti, poi è arrivato Gattuso ma con lui non c’è mai stata la giusta intesa: pensava che non fossi adatto al suo gioco. La pandemia, tra l’altro, ha peggiorato la situazione. Ne ho risentito fisicamente ma anche mentalmente, quando siamo tornati in campo non è stato facile rimettermi in forma, soprattutto perché non sentivo la fiducia del mio allenatore. Ho perso il ritmo-partita, non riuscivo più a dimostrare il mio valore e così facendo sono finito fuori rosa. A quel punto ho dovuto cambiare aria per rimettermi in discussione”.
“Scudetto? Me lo auguro, faccio il tifo per loro. La gente di Napoli aspetta da decenni questo momento. A Napoli ho ancora tanti amici come Fabian, Lozano e Ciro. La squadra lotta per il vertice da tante stagioni: la vittoria del titolo sarebbe la giusta ricompensa dopo anni di sacrifici”.