Si pensava che il Barcellona fosse tornato ai fasti di un tempo dopo la goleada siglata allo stadio Diego Armando Maradona, dove i blaugrana demolirono il Napoli col risultato di 4-2. La partita dei catalani fu praticamente perfetta, con un dominio totale del gioco e una serie di giocate tecnicamente stupende.
Questo successo non è rimasto però isolato, dato che anche in campionato la squadra di Xavi ha risalito la china, portandosi al secondo posto in classifica anche se ben distanti dai rivali del Real Madrid, autentici dominatori di questa Liga. Il lavoro del tecnico Xavi è stato dunque elogiato da tutti per la sua capacità di far tornare i blaugrana ad esprimere di nuovo gioco e risultati.
Diventa perciò davvero clamoroso ciò che è successo stasera al Camp Nou, con il clamoroso colpaccio dell’Eintracht Francoforte che ha costretto il Barcellona ad abbandonare l’Europa League, competizione dove erano gli assoluti favoriti per il trionfo finale.
A decidere la partita, chiusasi con un clamoroso 3-2 in favore dei tedeschi, sono stati i due gol di Kostic (uno nel primo tempo su rigore, l’altro con un gran tiro nella ripresa) e il gol di Santos Borrè. Inutili i gol di Sergio Busquets e Depay arrivati nei minuti di recupero. Un risultato che si può reputare senza dubbio inaspettato e rappresenta un brutto stop nel percorso di ritorno ai vertici del Barcellona.