Il Napoli Basket contro Sassari gioca la terz’ultima gara di regular season della LBA in casa in un Palabarbuto pieno ancora una volta in cerca dei due punti che metterebbero la squadra di coach Maurizio Braglia nelle condizioni migliori per giocarsi la salvezza, complice la sconfitta della Fortitudo Bologna contro Varese per 103 a 92.
La squadra partenopea però perde l’occasione di portarsi a +4 dalla Fortitudo che resta a due lunghezze di distanza. Ora però per vincere, la squadra sarà costretta a vincere al PalaDozza in una gara da dentro o fuori. Al palazzetto torna coach Bucchi, accolto dagli applausi dal pubblico di casa, oggi allenatore proprio di Sassari.
NAPOLI BASKET SASSARI SINTESI
PRIMO QUARTO 18-19
Non segna nessuno per i primi due minuti di partita, ci pensa Rich con una conclusione dalla media a realizzare i primi punti della partita, ripetendosi subito dopo con un arresto e tiro degno del suo talento. Il Napoli però come spesso accaduto in stagione pare avere un inizio morbido alla gara soprattutto in difesa. Buscaglia è costretto a chiamare il primo time-out sul parziale di 10-4 per Sassari.
Esce bene la Gevi dal break con una tripla realizzata allo scadere dei 24 da Velicka. Sassari però di dimostra come previsto squadra ostica in particolare in attacco con Robinson che mette in difficoltà la difesa azzurra e Gudaitis in difficoltà sotto canestro. Buscaglia opta per il doppio lungo provato contro Milano con il lituano e Zerini insieme. Dopo un inizio complicato la Gevi riesce a rimettersi in careggiata e recuperare lo svantaggio iniziale chiudendo il quarto sul 18-19 in Palabarbuto infuocato.
SECONDO QUARTO 37-43
Il secondo quarto si apre in modo molto simile al primo con Napoli che spreca molto sotto canestro e non riesce a concretizzare dalla lunetta, bisogna aspettare McDuffie al 7′ per un 2/2 dopo Rich nel primo quarto con Gudaitis, Rich e Uglietti sempre al 50%. Il centro lituano, sembra essere un giocatore diverso rispetto alle ultime uscite ma gli errori dalla lunetta e la mancanza di personalità per un giocatore che fino a ieri si giocava l’EuroLega sono oggettivamente difficili da comprendere. Al 5;44, coach Buscaglia è costretto a chiamare il time-out imbufalito per i diversi errori in fase di possesso della squadra che aprono a due contropiedi di fila di Sassari che va così sul 23-32.
La Gevi nella seconda parte del quarto vede la partita scivolarsi via dalle mani con Rich unico giocatore degli azzurri che riesce ad essere pericoloso in fase offensiva. Per Sassari invece continua la super partita del numero 4 Robinson al quale si aggiunge Logan con tre triple che mettono quasi al tappeto gli azzurri. Dopo il timeout, la squadra di Buscaglia esce determinata dai blocchi e accorcia le distanze fino al 37-46 con u gioco da 4 punti conquistato da McDuffie. L’ultimo minuto è tutto del Palabarbuto che torna a battere e ruggire come pochi in Italia. Il primo temo si chiude con Sassari sul +6 con Napoli che riesce a limitare i danni dopo aver completamente perso la bussola della gara a metà frazione.
TERZO QUARTO 58-59
Nella ripresa quello che per questa partita e per il Napoli Basket nelle ultime partita sembra quasi un miraggio, 2/2 di Rich dai liberi che apre le marcature per il Napoli. Subito dopo McDuffie mette una tripla che rimette la squadra sul -3. Il piglio della squadra sembra diverso ma in attacco sono poche le occasioni pulite create.
La squadra riesce a mettersi in partita al 5:26 con tante giocate dei singoli e penetrazioni di Parks che però non sembra essere nella sua miglior serata e il solito Jason Rich che se in difesa non riesce mai a dare quanto ci si dovrebbe aspettare da un giocatore come lui, in fase offensiva resta il faro della squadra di Buscaglia. Napoli si porta avanti per la prima volta in partita sul 51-49 grazie ad un canestro in contropiede di Uglietti. Alla fine il quarto si chiude sul più uno Sassari.
QUARTO QUARTO 72-78
L’ultima frazione si apre con Napoli più attenta in difesa che riesce a contenere gli attacchi di Sassari, non mancano però alcuni episodi contestati dai partenopei nella gestione dei falli da parte dell’arbitro con gli ospiti che in lunetta al contrario dei ragazzi di Buscaglia costruiscono parte del loro bottino.
La squadra sembra perdere certezze e Buscaglia è costretto a chiamare il time-out sul 62-67. Nel finale la Gevi sembra aver perso ogni speranza di poter vincere e voler vincere la partita senza riuscire a costruire una sola azione degna di questo nome con i sardi che vanno sul 72-64 a 2:38 dalla fine.
Mcduffie è l’unico che sembra crede ad una possibile rimonta e porta la squadra fino al 71-74 con l’ennesima giocata individuale della sua partita. Napoli avrebbe anche la possibilità di giocare per il potenziale pareggio e portare la gara all’overtime. Ad 11 secondi dalla fine Sassari è sopra 72-76. Sull’ultima azione però Mcduffie spara sul ferro e si spengono così le possibilità della Gevi. La partita si chiude sul 72-78 in favore di Sassari. Ora si fa dura per la salvezza con la squadra che esce tra i fischi del Palabarbuto che ha sostenuto la squadra fino all’ultimo secondo di partita.