Sì, forse per la prima volta è davvero giusto che i tifosi del Napoli non presenzino allo Stadio contro il Sassuolo.
Avete presente quando la vostra fidanzata, moglie o amante vi fa incazzare talmente tanto e vi staccate per un attimo da lei?
Questo non vuol dire certo che non l’amate, anzi, forse è proprio in quel momento che sentite di amarla di più, proprio quando vi accorgete di quanto male sia capace di farvi.
Ecco, precisamente. È esattamente uguale a quella ferita di Empoli, troppo grande per passarci subito sopra, c’è bisogno di tempo per assorbire il dolore.
E c’è anche voglia di lanciare un segnale che sia forte e chiaro: “Non puoi farmi ogni volta questo, così rischi di perdermi“.
Che poi lo sappiamo tutti che non succederà mai, ma è importante lasciarglielo credere per un po’, incuterle timore, perché magari la prossima volta fa attenzione e all’80’, invece di prendere tre gol, sta più attenta e non rovina la domenica.
L’assenza alla gara di sabato è una vendetta del tifoso vero, di chi ama ma sta soffrendo dannatamente, ancora di più dopo aver visto il risultato di Bologna-Inter.
Come sempre accade nella vita reale, basterà vederla bella da lontano per innamorarsene follemente un po’ di più: vincere sabato e poi ancora, e poi ancora.
Torneranno ad accendersi occhi e speranze per disegnare un futuro insieme. Litigando ancora mille volte, restando delusi altrettante volte, sperando che un lieto fine prima o poi arrivi davvero.