Si è sempre detto come frase fatta, la si usa spesso per augurare di recuperare un risultato insperato, è facile pronunciarla quando tutti ti danno oramai per spacciato, ad ogni modo quando si sente dire “nel calcio tutto può succedere” non crediate sia sempre e solo per i motivi appena citati. Per chiedere spiegazioni aggiornate su quanto accennato, andate pure a chiedere a Roberto Mancini, coach del Manchester City, che oggi affrontava il Quens Park Rangers nell’ultima giornata di campionato. Un vittoria avrebbe assicurato il titolo, anche se il Manchester United avesse vinto contro il Sunderland (cosa che è puntualmente avvenuta, 0-1 con rete del solito Rooney). Ebbene, dopo il vantaggio con un gol fortunoso di Zabaleta, i “citizens” subiscono dapprima il pareggio di Cissè (ex Lazio) alla fine della prima frazione di gioco, e, nei primi minuti della ripresa, l’incredibile vantaggio con il difensore Mackie. La Premier League sembra persa, anche un pareggio sarebbe inutile, servono assolutamente i tre punti per andare a pari merito con lo United, e vincere grazie alla differenza reti favorevole alla squadra di Mancini. Quando tutto ormai sebra perso, quando anche i senatori gettano la spugna, quando la sorte ti volta le spalle, ecco arrivare il pari di Dzeko che riaccende una flebile speranza. Ma è dannatamente tardi, siamo già al ’92. Ma come le più belle favole del calcio, nell’ultima possibile azione utile, dai piedi di Balotelli, nasce l’assist per Aguero, che dribbla un difensore e piazza sul primo palo la palla della vittoria. Il Manchester City alza la coppa dopo 44 anni! Nel calcio, come abbiamo visto, nulla è scontato…avanti Napoli, nulla ancora è deciso, e poi….tutto può succedere, visto ?
Ecco il video dell’incredibile epilogo del match City-Qpr
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